Testo di Daniele Caluri
Si avvicina la
Santissima Pasqua di Resurrezione e come succede per altri
appuntamenti ciclici, viene anticipata da piaghe più o meno
fastidiose. Un po' come l'allergia da polline per la primavera, le
zanzare per l'estate, l'anticipo IVA per l'inverno e così via. Mi
riferisco al parroco che, mentre state mangiando, o trombando, o
leggendo un libro, vi suona all'uscio per benedire la casa. Sì, lo
so, i più sensibili fra di voi avranno già approntato le
contromisure: un lupo cecoslovacco, un secchio di ghiaia
sull'architrave, una tagliola da orsi, etc... Ma resta il pericolo di
essere comunque interrotti qualunque attività stiate svolgendo.
Ebbene, sono lieto di confermarvi che, almeno da questa, di piaghe,
sono libero ormai da anni. E tutto grazie a questo piccolo adesivo,
che realizzai per il Vernacoliere qualche anno fa, e che fa bella
mostra di sé sullo stipite della porta di casa mia. FUNZIONA!
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