Testo di Adriano Forgione
Un'interessante
notizia su Tiahuanaco, una piramide sotterranea e delle anomalie nel
sottosuolo, è stata diramata dalle autorità Boliviane. Eccone il
testo: "Il governo
Boliviano ha annunciato che inizierà scavi esplorativi quest'anno
presso l'antica fortezza di Tiahuanaco, dopo aver rilevato la
presenza nel sito di una piramide sepolta. Ludwing Cayo, direttore
del Centro di Ricerca Archeologica Tiahuanaco, ha detto che la
formazione si trova nella zona di Kantatallita, ad est della piramide
Akapana. In una presentazione ai media, Cayo ha delineato un
quinquennale lavoro di scavi per ulteriori ricerche, nel sito archeologico a
71 chilometri a ovest di La Paz, che è stata culla di
una antica civiltà anteriore agli Incas.
Gli scavi potranno iniziare
a maggio o giugno, in base ai tempi degli accordi di cooperazione con
le università e gli istituti stranieri che prevedono la
partecipazione di esperti di archeologia forense. A parte la
piramide, i radar a penetrazione del suolo hanno rilevato "una
serie di anomalie sotterranee" che potrebbero essere monoliti,
ma tali constatazioni richiedono un'analisi più dettagliata. Tiahuanaco era la capitale di un impero precolombiano noto come
Tiwanaku che lasciò un'eredità di imponenti monumenti di pietra,
come il Kalasasaya, il tempio semisotterraneo, sculture di
personaggi di spicco, la Porta del Sole e le rovine di palazzi". Tihauanaco fu
associata ad Atlantide da Arthur Posnasky all’inizio dello scorso
secolo. Recentemente la missione Akakor italiana ha scoperto la
presenza di antichi tunnels al di sotto della piramide Akapana.
L’archeologo boliviano Edoardo Pareja mi confessò che quei tunnel portano ad una stanza
sotterranea filmata con le camere a fibre ottiche. Non posso rivelare
cosa è stato filmato, per una promessa fatta allo stesso archeologo,
ma posso garantirvi che se quello che l’archeologo mi ha confessato
è vero, chi eresse Tiahuanaco fu davvero una remota civiltà
prediluviana.
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