Fonte: Cristianità
Nell’ormai lontano
2006 Papa Ratzinger tenne una lezione a Ratisbona, che riguardava
l’opportunità di estirpare dalle religioni le radici violente in
favore di un dialogo sincero, basato sulla ragione, riflesso
dell’Onnipotente. Il Papa citò in
quell’occasione parole tratte da un testo di San Manuele II
Paleologo: “Mostrami pure
ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle
cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per
mezzo della spada la fede che egli predicava”. Ma
oggi emergono nuove inquietanti rivelazioni sull’accaduto! Ecco poi
cosa è successo…
Aggiunse che anche i
cristiani si sono resi rei di violenze, così come gli atei. Ma le
sue parole su Maometto provocarono immediatamente un’indignazione
di portata mondiale, che trascurava purtroppo due aspetti:
1) quelle parole non
erano sue.
2) quelle parole erano
funzionali ad un dialogo di pace onesto e non di facciata.
Purtroppo le conseguenze di quella
citazione non si limitarono all’indignazione di occidentali ed
orientali. Qualcosa di terribile è successo in questi tempi!!! Le indignazioni
aumentarono e si tramutarono in ennesima violenza, con l’assassinio
di una suora in Somalia, e l’assalto a varie canoniche in Africa e
Oriente. Oggi come allora
quelle poche parole risultano ancora tristemente profetiche. Basta
guardare di quali atrocità gli estremisti islamici si stanno
macchiando in ogni zona del pianeta, e l’urgenza di quel dialogo
auspicato da Ratzinger, ma interrotto dall’equivoco, si fa sentire
sempre più viva.
Fino a poco tempo fa si scriveva ingegnere ingegniere. Può consultare la pagina di wiccapedia alla voce Raimondo de Sangro che viene descritto come ingegniere in una lettera. Anche a me mi non è sbagliato ma tant'è....
RispondiEliminaNon credo debba aggiungere altro.
Anonimo che propone la deportazione di tutti i filologi, glottologi, linguisti che si suppongono enfiteuti della conoscenza universale, da dietro la scrivania ovviamente
Signor Freeanimals, senta cosa dice Vincenzo Maria Mastronardi, psichiatra, psicoterapeuta, criminologo clinico, titolare della cattedra di psicopatologia forense, direttore dell'osservatorio dei comportamenti e della devianza e del master in scienze criminologico-forensi presso la Saccenza di Roma: "Pacciani è un uomo violento, un contadino ignorante, una figura spregevole senza alcun senso morale e quindi è naturalmente sospettabile". Mi raccomando non dica a nessuno che non è laureato e non parla 666 lingue, potrebbe essere il primo sospettato in caso di un qualche crimine.
RispondiEliminaAnonimo, perchè anonimo? A qual scopo? Non vorrei essere sospettato di qualche nefandezza da Picozzi e la sua compagnia di celestini
Non so perché, oggi mi sei venuto a noia.
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