Fonte: Il Gazzettino
VICENZA
- «Salviamo i rospi». Ogni anno in tutto il mondo migliaia di
anfibi muoiono
schiacciati dalle ruote delle
auto. A Vicenza accade in particolare nella zona di
Gogna.
Nel periodo della riproduzione, cioè tra febbraio e marzo, gli
animali attraversano le strade per dirigersi verso gli stagni. Un
percorso che spesso li porta alla morte. Di qui l'Sos
degli animalisti berici, che lanciano il progetto dei tunnel
stradali per
favorire la migrazione. Come finanziarlo? Attraverso il bilancio
partecipativo del
comune, che mette in palio
300 mila euro per
le iniziative più votate nell'ambito di un “referendum”. Entro
il
15 luglio i
vicentini saranno chiamati a esprimere al massimo 2 preferenze tra i
43 progetti di
riqualificazione urbana presentati dai quartieri. Due le modalità di
voto: on line o nei 7 centri civici.
Tra i piani c'è “Vivi il parco Retrone”, firmato da Lav-Lega antivivisezione, associazione Noi Sant'Antonio Ferrovieri, Legambiente, Wwf e altri gruppi locali. «Durante la migrazione molti rospi vengono schiacciati nel delicato momento della riproduzione - precisa Piera Costa, responsabile della Lav di Vicenza - Per limitare i danni, i volontari si ritrovano in Gogna per aiutare gli anfibi ad attraversare la strada e a raggiungere lo stagno. Ma questo non basta. Per salvarli servono i passaggi sottostradali. La sopravvivenza dei rospi è importante per l'ecosistema, tanto che in Germania o in Austria le gallerie per gli anfibi sono la regola». Il progetto propone inoltre la realizzazione di sentieri naturalistici, un percorso per le persone diversamente abili all'interno del Retrone, uno “Corpo e mente” e un'area riservata ai cani dotata di recinzione, acqua, alberi e panchine.
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