giovedì 7 luglio 2016

Civiltà a colpi di referendum



VICENZA - «Salviamo i rospi». Ogni anno in tutto il mondo migliaia di anfibi muoiono schiacciati dalle ruote delle auto. A Vicenza accade in particolare nella zona di Gogna. Nel periodo della riproduzione, cioè tra febbraio e marzo, gli animali attraversano le strade per dirigersi verso gli stagni. Un percorso che spesso li porta alla morte. Di qui l'Sos degli animalisti berici, che lanciano il progetto dei tunnel stradali per favorire la migrazione. Come finanziarlo? Attraverso il bilancio partecipativo del comune, che mette in palio 300 mila euro per le iniziative più votate nell'ambito di un “referendum”. Entro il 15 luglio i vicentini saranno chiamati a esprimere al massimo 2 preferenze tra i 43 progetti di riqualificazione urbana presentati dai quartieri. Due le modalità di voto: on line o nei 7 centri civici.



Tra i piani c'è “
Vivi il parco Retrone”, firmato da Lav-Lega antivivisezione, associazione Noi Sant'Antonio Ferrovieri, Legambiente, Wwf e altri gruppi locali. «Durante la migrazione molti rospi vengono schiacciati nel delicato momento della riproduzione - precisa Piera Costa, responsabile della Lav di Vicenza - Per limitare i danni, i volontari si ritrovano in Gogna per aiutare gli anfibi ad attraversare la strada e a raggiungere lo stagno. Ma questo non basta. Per salvarli servono i passaggi sottostradali. La sopravvivenza dei rospi è importante per l'ecosistema, tanto che in Germania o in Austria le gallerie per gli anfibi sono la regola». Il progetto propone inoltre la realizzazione di sentieri naturalistici, un percorso per le persone diversamente abili all'interno del Retrone, uno “Corpo e mente” e un'area riservata ai cani dotata di recinzione, acqua, alberi e panchine.

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