sabato 8 ottobre 2016

Quando i padroni perdono il senso della realtà



A volte mi chiedo se nel nostro paese esiste ancora una logica. La signora con le forbici in mano, che vedete nella foto, all'età di 83 anni è stata accusata dai funzionari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di lavoro sommerso.
 Questo, per quale motivo?
 Per aver permesso ad un amico dei suoi nipoti proveniente dalla città di provare per la prima volta in vita sua l'esperienza della vendemmia.



Mi chiedo, ma se il lavoro sommerso deriva da un'attività professionale retribuita senza versare contributi, oneri previdenziali e quant'altro, come lo si può confondere con la voglia di provare un'esperienza particolare e diversa dalla vita di tutti i giorni, dando un aiuto in modo completamente gratuito e volontario? Tutto mi sembra paradossale e lontano dalla razionalità. 
E' passato giusto un anno da quando il nostro Presidente della Regione si è fatto fotografare mentre vendemmiava, per essere solidale con quel povero viticoltore al quale era stata inflitta una sanzione, da qualche decina di migliaia di euro, per avere ospitato degli amici a raccogliere l'uva nei suoi terreni e ora cosa succede? Ritorniamo allo stesso tema... Assurdo!

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