venerdì 8 dicembre 2017

Con le tasse i soldi tornano al banchiere che li ha stampati


Testo di Rita Jemma

Signoraggio. Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprenderanno saranno occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capirà mai che il sistema è contrario ai suoi interessi (Sherman Rothschild, banchiere, alla Ditta Kleimer, Morton e Vandergould di New York, 26 giugno 1863). 
Il signoraggio è una truffa ai danni del popolo sovrano ma ignorante, che viene privato della ricchezza sociale e personale da lui creata con il duro lavoro e sudore della propria fronte. Questa sottrazione indebita avviene tramite il prelievo fiscale (tasse e IVA) che ha in realtà come unico scopo quello di drenare risorse dai cittadini e restituire i soldi al Banchiere Centrale Sovranazionale, che è di fatto l'unico e vero proprietario della moneta circolante. Tale moneta è stata creata dal nulla (nel caso della moneta bancaria, mutui, fidi, prestiti) o con una spesa irrisoria nel caso della stampa di banconote (contanti). Una banconota da €100 costa 30 centesimi ma il cittadino la paga €100 euro più il 2,5% di interesse. Quando depositi in un c/c quei €100 la banca (grazie all'altra truffa della riserva frazionaria) ne può prestare €5.000! Il politico è il cameriere e l'esattore de I Grassi Banchieri che governano il mondo.

Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure (Sir Josiah Stamp, governatore della banca d'Inghilterra).

Nessun commento:

Posta un commento