Testo di Francesco Di Meco
Che società
assurda. Io, cattolico tradizionalista, devo sentire difeso
il simbolo della natività da un filosofo che si definisce marxista
mentre i Bergogliani tacciono. Ne sono contento perché Fusaro è
encomiabile, ma fa un errore, non identifica chi è il proprietario
del capitale, cioè la GRANDE USURA. Così facendo non identifica il
nemico, anche perché non parla del mezzo di dominazione dell'usura,
cioè del signoraggio bancario. Il mio grande maestro (Auriti)
gli chiederebbe: "ma chi è il proprietario della
moneta?" Cercando la risposta a questo quesito, Fusaro
capirebbe che il capitalmarxismo è un mezzo a disposizione della
grande usura e che l'unica via da seguire è la Dottrina Sociale
della Chiesa, quella ignorata dai Bergogliani. Attraverso
l'affermazione della proprietà popolare della moneta si sconfigge il
nemico, rappresentato dai satanisti usurai, perché lo si priva
dell'arma truffa del signoraggio bancario.
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