Testo di Paolo Sensini
Una Fatwa (sentenza
religiosa) emanata dall’International Electronic Center for Fatwas
di al-Azhar, la più importante istituzione universitaria dell'Islam
sunnita al mondo, una sorta di Vaticano dei musulmani con sede al
Cairo, stabilisce che il velo, o hijab, è un dovere obbligatorio
imposto dagli insegnamenti dell'Islam, e qualsiasi discussione
sull'argomento è da rigettare in principio. "Non è accettabile
che chiunque, pubblico o persone non specializzate, indipendentemente
dalla loro cultura, esprima le proprie opinioni in merito. L'hijab -
precisa la fatwa emanata dall'università guidata dal 'grande imam'
Ahmed al-Tayyeb, amico personale di Bergoglio e Boldrini - mira a
preservare la natura femminile", specificando una volta di più
l'aspetto ideologico della velatura alla quale la "donna
islamica" non può in alcun modo sottrarsi. Serve come
"marcatore" culturale e politico riguardo alla presenza
islamica, con particolare riferimento all'Europa dove sta crescendo a
vista d'occhio e presto imporrà una ridefinizione dei rapporti di
forza nella società.
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