Testo di Marco Zorzi
A proposito della manifestazione contro i "fascismi"
degli zombi del Grande Fratello Capitale: che essi siano finalmente
smascherati, denudati, sia sbattuta in faccia a loro la verità, e al
mondo resa palese, anche attraverso le definizioni delle cose e nel
parlare comune. E così, come i cosiddetti "migranti" vanno
correttamente definiti invasori, contro l'infame ipocrisia
"umanitaria", questa è, e correttamente va chiamata, una
manifestazione contro la libertà di pensiero e di opinione.
Essi
manifestano non contro la violenza, che è tutta loro in ogni parte
del mondo, non contro la deportazione di schiavi cui essi collaborano
a beneficio del padrone, non contro il genocidio dei popoli e delle
culture europee organizzata e sistematicamente attuata dal loro
padrone, non contro il pericolo dalla perdita dei diritti delle donne
rappresentato oggi solo dalla primitività musulmana, da essi
inoculata come un cancro mortale in Europa, non contro la demolizione
della condizione dei lavoratori e dei cittadini che pezzo dopo pezzo
il loro padrone sta attuando sotto gli occhi di tutti, anche grazie
ai nuovi schiavi deportati, non contro la devastazione di popoli e
territori operata dai loro padroni ovunque vi siano ricchezze da
depredare. Niente di tutto ciò.
Essi invece manifestano contro ogni pensiero diverso dal loro (e
indirettamente affinché sia impedito), chiamandolo vigliaccamente
"fascista". Risulta invece da ciò chiaro come siano oggi
essi, senza dubbio, l'unico nuovo "nazismo/fascismo". Non
più "nazional-socialismo" ma "internazional-socialismo".
Sono gli interNazisti. Definiamo dunque correttamente anche loro come
l'unico, vero, odierno neo "fascismo". Che siano loro, e
solo loro, chiamati e riconosciuti come i neo"fascisti" di
oggi. Risbattiamo loro in faccia, in questo caso correttamente,
quanto in modo vile ed infame essi riversano su chi non si allinea al
pensiero unico imposto dai loro padroni e a chi si oppone allo loro
violenza criminale.
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