domenica 10 dicembre 2017

Neofascisti che cantano Bella Ciao


Testo di Marco Zorzi

A proposito della manifestazione contro i "fascismi" degli zombi del Grande Fratello Capitale: che essi siano finalmente smascherati, denudati, sia sbattuta in faccia a loro la verità, e al mondo resa palese, anche attraverso le definizioni delle cose e nel parlare comune. E così, come i cosiddetti "migranti" vanno correttamente definiti invasori, contro l'infame ipocrisia "umanitaria", questa è, e correttamente va chiamata, una manifestazione contro la libertà di pensiero e di opinione. 


Essi manifestano non contro la violenza, che è tutta loro in ogni parte del mondo, non contro la deportazione di schiavi cui essi collaborano a beneficio del padrone, non contro il genocidio dei popoli e delle culture europee organizzata e sistematicamente attuata dal loro padrone, non contro il pericolo dalla perdita dei diritti delle donne rappresentato oggi solo dalla primitività musulmana, da essi inoculata come un cancro mortale in Europa, non contro la demolizione della condizione dei lavoratori e dei cittadini che pezzo dopo pezzo il loro padrone sta attuando sotto gli occhi di tutti, anche grazie ai nuovi schiavi deportati, non contro la devastazione di popoli e territori operata dai loro padroni ovunque vi siano ricchezze da depredare. Niente di tutto ciò.


Essi invece manifestano contro ogni pensiero diverso dal loro (e indirettamente affinché sia impedito), chiamandolo vigliaccamente "fascista". Risulta invece da ciò chiaro come siano oggi essi, senza dubbio, l'unico nuovo "nazismo/fascismo". Non più "nazional-socialismo" ma "internazional-socialismo". Sono gli interNazisti. Definiamo dunque correttamente anche loro come l'unico, vero, odierno neo "fascismo". Che siano loro, e solo loro, chiamati e riconosciuti come i neo"fascisti" di oggi. Risbattiamo loro in faccia, in questo caso correttamente, quanto in modo vile ed infame essi riversano su chi non si allinea al pensiero unico imposto dai loro padroni e a chi si oppone allo loro violenza criminale. 

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