giovedì 7 dicembre 2017

Un cinema virtuale di spettatori rintronati



Risvegliati ora o sarà troppo tardi! Il futuro non c’è. C’è solo l’adesso. Guardare al futuro è forse uno dei maggiori strumenti di inganno che la Matrix dell’imbroglio impiega per mantenere l’umanità in uno stato di animazione sospesa. Ma il guerriero cosciente si distacca dal caos e plasma la realtà con impavida determinazione. Ogni volta che sento dire da qualcuno: “se continua così, tra venti anni non riconosceremo più il mondo intorno a noi”, oppure qualcosa di simile, non posso fare a meno di restare sbigottito davanti a tale inconsapevole ignoranza di prospettiva. Oltre al fatto che quando il cosiddetto futuro arriva, non è altro che l’ora, l’adesso, mi chiedo quando le persone si renderanno conto che siamo già in un cosiddetto stato di cose irriconoscibile, in quasi ogni sfera della nostra esistenza. Sembra che l’umanità sia stata deviata e persuasa a rimandare di rendersi conto dello “stato delle cose”, della realtà in cui si trova. E questo in un tempo in cui tutto è già molto evidente e le condizioni già abbastanza shockanti… tanto da poter provocare almeno un qualche tipo di risposta involontaria.


Uno stato di coscienza quasi comatoso
Stato di coscienza comatoso. Quando arriveremo in un tempo nel futuro, sarà molto simile ad ora. A seguito di questo modo di pensare, incanalato, quando quel tempo sarà qui, le persone nemmeno lo riconosceranno, dato che saranno in uno stato mentale mutato a cui si saranno già adeguate e di cui avranno accettato i cambiamenti evidenti e sottili. E’ così che “loro” lo hanno progettato, usando ogni arma possibile, sia essa informazionale, elettromagnetica, scalare, genetica o chimica. Costoro hanno letteralmente alterato la nostra realtà a loro piacimento, sia internamente che esternamente. Nonostante questo bombardamento incessante, tuttavia, non ci sono scuse per ignoranza e apatia, non una. Non ha importanza quanto ci abbiano buttato addosso.

False promesse per un futuro migliore
Lo schema che più comunemente si identifica con questo stratagemma del “futuro a venire”, è quello della falsa speranza e delle promesse. Ma tutto questo è piuttosto riconoscibile e lo si può ben vedere osservando le promesse mai mantenute dei politici e cose simili, che non hanno bisogno di molta conoscenza storica per essere comprese. Essere capaci di vedere tale lato ovvio della medaglia, tuttavia, ci fornisce un falso senso di conoscenza su come siamo ingannati: si tratta di una aggiunta molto intelligente di verità limitata. Tutto ciò è a favore di una loro agenda più ampia: quello di farci inghiottire più facilmente il boccone. Suonano continuamente questo strumento delle “verità parziali”, per dare una parvenza di onestà e credibilità ai nostri leader e in generale di oggettività. Questa è la vera ragione per cui è stata istituita la cosiddetta democrazia, anziché la dittatura assoluta, perché essa sia all’apparenza un paradigma accettabile per la gente, quando in realtà non è nulla di tutto questo. La piccola voce che ha il gregge, viene incanalata in scelte false, mentre i candidati sono invariabilmente scelti ben in anticipo e semplicemente messi al posto giusto con varie manovre… ogni cosiddetto nuovo rappresentante porta avanti ciò che loro stessi chiamano la “continuità di governo”.

Possiamo vedere delle piccole vittorie qui e là e pensare che le nostre voci siano ascoltate, ma di nuovo questo è solo per placare le masse, mentre loro a tutta birra continuano i loro disegni ben più ampi, in merito al completo contenimento sociale. Questo continua da tempo immemore. H.L. Mencken circa 100 anni fa disse al popolo americano: “Gli uomini che gli americani ammirano in modo più stravagante, sono i più grandi mentitori; gli uomini che detestano più violentemente sono coloro che cercano di dire loro la verità”. Una verità ancora attuale allo stato delle cose odierne.

Il potere indomito della Verità e della Coscienza
Manipolazione mentale. Fondamentalmente lo spirito umano è intoccabile e indomabile, se non consentiamo a forze esterne di prendere il controllo su di noi. Non sto minimizzando le difficoltà di ognuno di noi nel fare questo sforzo, ma oggi più che mai tutto ciò è estremamente necessario. Se si tratta di allertarsi, il tempo è ora. La particolare convergenza in cui l’umanità si trova oggi storicamente, è così senza precedenti, da non potere avere dei paragoni nel passato. La vera storia ci viene, inoltre, nascosta e soppressa o drasticamente rivisitata e questo perché una vera visione storica può essere una meravigliosa fonte di risveglio personale e della società, e può far insorgere una azione cosciente. Questo è anche il motivo per cui un controllo assoluto dei media è così parte integrante del loro piano: serve per evitare di dare carburante alla nostra consapevolezza personale. Se ciò avvenisse, comincerebbe a generare una prospettiva in cui ci sarebbe maggiore potere personale, sia per ciò che riguarda la nostra condizione attuale, che le nostre capacità innate e questo risveglierebbe completamente il nostro potenziale.

Il procrastinare e il cinema globale degli osservatori stupefatti
Tutto questo ruota intorno all’idea di un futuro che vogliamo o non vogliamo, piuttosto che al fatto di affrontare completamente la nostra realtà attuale, per quello che è. Sì, è un dispositivo molto intelligente. Libri come “Future Shock” e “The Population Bomb”, di cinquant’anni fa, nonché altri dispositivi nei decenni, utili a programmare distanziando dalla realtà, sono stati molto efficaci nel mettere l’umanità al posto dell’osservatore. Relegare la popolazione allo stato di idioti speranzosi o di audience oppressa dalla paura, che guarda ad un oscuro futuro dispotico (l’opposto di utopico… quindi pieno di orrori), piuttosto che affrontare le continue realtà del qui ed ora, è stata una manovra estremamente efficace.

L’agenda transumanista è l’esempio perfetto di questo tipo di programma a combustione lenta. Tutto ciò è stato introdotto attraverso la letteratura fantascientifica, glorificata da Hollywood e dall’industria della musica. Adorata per decenni grazie allo scientismo e alla tecnocrazia, come un verme si è intrufolata nella realtà presente. Anni addietro forse, l’integrazione di parti meccaniche nel corpo umano, la robotica, la sorveglianza integrata di massa, devono essere stati uno choc. Oggi, tutto ciò è semplicemente accettato, se non addirittura accolto a braccia aperte. Il mondo è diventato letteralmente un cinema virtuale di spettatori rintronati, che si sono fusi involontariamente in questo miscuglio di realtà percepite e programmazione dei media, fino a diventare un grande teatro dell’assurdo. Spettatori inconsapevoli che stanno bollendo a fuoco lento, crogiolandosi in un brodo tossico e seduttivo.

Un’altra dinamica all’opera è il procrastinare, il rimandare le cose fino ad un punto nel futuro dove potremmo sentirci più motivati. Quel che viene negativamente influenzato in tutto ciò è il vivere responsabilmente, è il dare risposte. L’umanità tende a rimandare quasi ogni cosa che abbia un vero significato: aiutare le persone con un bisogno urgente, agire per fermare violenza e oppressione, schierarsi per rimuovere ogni vera minaccia, come quella di chi abusa di noi attraverso il capitalismo e il sistema bancario predatorio, gli evidenti imbrogli politici, la sofisticazione di aria, acqua e cibo.
Chi si sveglierà ora e starà dalla parte della Verità?


Risvegliarsi
A livello subconscio, gli esseri umani si rendono conto che se dovessero veramente svegliarsi ed essere responsivi, piuttosto che rimandare e minimizzare questi impulsi importanti, questo porterebbe a breve ad un grande cambiamento di stile di vita e di identità personale, facendoci capire che siamo assai fuori squadra rispetto ad ogni altro periodo storico. E qui c’è il punto cruciale: noi, umani, abbiamo il coraggio di essere consapevoli e responsivi? Oppure l’umanità è ormai così alla canna del gas, si è consumata così tanto, da non poter più nemmeno alzare un dito per chi ha bisogno, figurarsi poi ribellarsi alla quotidiana mattanza operata dalla geoingegneria, da Big Pharma, dal fascismo medico, dai predatori economici, dai capi folli, dagli ossessionati dal controllo e simili.


Di nuovo, questo può far parte del contesto “futuro versus presente” dove è all’opera il programma per cui “…se mai peggiorasse così tanto la faccenda nel futuro”, come alcuni dicono possa accadere, certamente si farà qualcosa per questo. Trovo sconcertante che le persone ipotizzino di poter avere questa stessa prospettiva in quel futuro che proiettano, quando in realtà tutto sarà ormai irrimediabilmente cambiato da questo inquietante cocktail che ci stanno servendo, e a cui tra l’altro verrà sempre più aggiunto un anestetico che induce a metabolizzare servitù e sottomissione. Tutto ciò è simile al blocco mentale ed emozionale che ha la maggior parte della gente, rispetto al fatto di accettare la realtà delle false flags e del terrorismo creato ad hoc e spiega anche perché hanno incrementato l’uso di queste pratiche estreme che giocano sui meccanismi di controllo sociali ed emozionali, basati sul trauma. Fondamentalmente, è sempre più difficile svegliarsi, dato che la realtà esteriore sembra sempre più insondabile e penosa da accettare. Così le persone diventano facili prede di predatori a sangue freddo.

Il Programma che si ritorce contro se stesso
Tuttavia, queste condizioni estreme e il programma stesso stanno ritorcendosi contro se stessi. Quando il dolore di stare in questa falsa realtà sempre più abusante, penosa e umiliante, sarà peggiore del dolore di svegliarsi e di accettare, le persone cominceranno a fare dei passi nella giusta direzione. Si dice che la “necessità sia la madre dell’invenzione”, e anche che ”quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Condizioni estreme spesso tirano fuori il meglio delle persone. Certamente in alcuni casi anche il peggio, ma persino un solo individuo risvegliato è potenzialmente molto più potente ed efficace di decine di migliaia di ipnotizzati deambulanti. Tenetelo ben in chiaro in voi. La guerra può essere molto intensa e spesso incasinata, ma il guerriero cosciente si distacca dal caos e dalla confusione e plasma tranquillamente la realtà, con impavida determinazione.

Tutti hanno modo di avere una tale magnifica ed equilibrata prospettiva e modo di essere. Cercatela ed esercitatela ad ogni costo. C’è solo una soluzione per la condizione umana: non solo risvegliarsi, ma avere il coraggio di aiutare anche gli altri a trovare la loro via. Non solo non c’è altro tempo che il presente, ma quel tempo è ora. Sempre ora. Esci fuori ora, quindi, e manifesta il tuo risveglio. I possibili sacrifici che farai, impallidiranno al cospetto delle ricompense dell’auto-realizzazione e del miglioramento della condizione umana e cosmica che contribuirai a creare.

Ognuno di noi può fare un’enorme differenza!

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