Fonte: Fisica Quantistica
Risvegliati ora o sarà
troppo tardi! Il futuro non c’è. C’è solo l’adesso. Guardare
al futuro è forse uno dei maggiori strumenti di inganno che la
Matrix dell’imbroglio impiega per mantenere l’umanità in uno
stato di animazione sospesa. Ma il guerriero cosciente si distacca
dal caos e plasma la realtà con impavida determinazione. Ogni volta che sento dire da qualcuno:
“se continua così, tra venti anni non riconosceremo più il mondo
intorno a noi”, oppure qualcosa di simile, non posso fare a meno di
restare sbigottito davanti a tale inconsapevole ignoranza di
prospettiva. Oltre al fatto che quando il cosiddetto futuro arriva,
non è altro che l’ora, l’adesso, mi chiedo quando le persone si
renderanno conto che siamo già in un cosiddetto stato di cose
irriconoscibile, in quasi ogni sfera della nostra esistenza. Sembra che l’umanità sia stata
deviata e persuasa a rimandare di rendersi conto dello “stato delle
cose”, della realtà in cui si trova. E questo in un tempo in cui
tutto è già molto evidente e le condizioni già abbastanza
shockanti… tanto da poter provocare almeno un qualche tipo di
risposta involontaria.
Uno stato di coscienza quasi comatoso
Stato di coscienza comatoso. Quando
arriveremo in un tempo nel futuro, sarà molto simile ad ora. A
seguito di questo modo di pensare, incanalato, quando quel tempo sarà
qui, le persone nemmeno lo riconosceranno, dato che saranno in uno
stato mentale mutato a cui si saranno già adeguate e di cui avranno
accettato i cambiamenti evidenti e sottili. E’ così che “loro” lo hanno
progettato, usando ogni arma possibile, sia essa informazionale,
elettromagnetica, scalare, genetica o chimica. Costoro hanno
letteralmente alterato la nostra realtà a loro piacimento, sia
internamente che esternamente. Nonostante questo bombardamento
incessante, tuttavia, non ci sono scuse per ignoranza e apatia, non
una. Non ha importanza quanto ci abbiano buttato addosso.
False promesse per un futuro migliore
Lo schema che più comunemente si
identifica con questo stratagemma del “futuro a venire”, è
quello della falsa speranza e delle promesse. Ma tutto questo è
piuttosto riconoscibile e lo si può ben vedere osservando le
promesse mai mantenute dei politici e cose simili, che non hanno
bisogno di molta conoscenza storica per essere comprese. Essere capaci di vedere tale lato
ovvio della medaglia, tuttavia, ci fornisce un falso senso di
conoscenza su come siamo ingannati: si tratta di una aggiunta molto
intelligente di verità limitata. Tutto ciò è a favore di una loro
agenda più ampia: quello di farci inghiottire più facilmente il
boccone. Suonano continuamente questo strumento delle “verità
parziali”, per dare una parvenza di onestà e credibilità ai
nostri leader e in generale di oggettività. Questa è la vera ragione per cui è
stata istituita la cosiddetta democrazia, anziché la dittatura
assoluta, perché essa sia all’apparenza un paradigma accettabile
per la gente, quando in realtà non è nulla di tutto questo. La
piccola voce che ha il gregge, viene incanalata in scelte false,
mentre i candidati sono invariabilmente scelti ben in anticipo e
semplicemente messi al posto giusto con varie manovre… ogni
cosiddetto nuovo rappresentante porta avanti ciò che loro stessi
chiamano la “continuità di governo”.
Possiamo vedere delle piccole vittorie
qui e là e pensare che le nostre voci siano ascoltate, ma di nuovo
questo è solo per placare le masse, mentre loro a tutta birra
continuano i loro disegni ben più ampi, in merito al completo
contenimento sociale. Questo continua da tempo immemore. H.L. Mencken circa 100 anni fa disse
al popolo americano: “Gli uomini che gli americani ammirano in modo
più stravagante, sono i più grandi mentitori; gli uomini che
detestano più violentemente sono coloro che cercano di dire loro la
verità”. Una verità ancora attuale allo stato delle cose odierne.
Il potere indomito della Verità e
della Coscienza
Manipolazione mentale. Fondamentalmente
lo spirito umano è intoccabile e indomabile, se non consentiamo a
forze esterne di prendere il controllo su di noi. Non sto
minimizzando le difficoltà di ognuno di noi nel fare questo sforzo,
ma oggi più che mai tutto ciò è estremamente necessario. Se si tratta di allertarsi, il tempo è
ora. La particolare convergenza in cui l’umanità si trova oggi
storicamente, è così senza precedenti, da non potere avere dei
paragoni nel passato. La vera storia ci viene, inoltre, nascosta e
soppressa o drasticamente rivisitata e questo perché una vera visione
storica può essere una meravigliosa fonte di risveglio personale e
della società, e può far insorgere una azione cosciente. Questo è anche il motivo per cui un
controllo assoluto dei media è così parte integrante del loro
piano: serve per evitare di dare carburante alla nostra
consapevolezza personale. Se ciò avvenisse, comincerebbe a generare
una prospettiva in cui ci sarebbe maggiore potere personale, sia per
ciò che riguarda la nostra condizione attuale, che le nostre
capacità innate e questo risveglierebbe completamente il nostro
potenziale.
Il procrastinare e il cinema globale
degli osservatori stupefatti
Tutto questo ruota intorno all’idea
di un futuro che vogliamo o non vogliamo, piuttosto che al fatto di
affrontare completamente la nostra realtà attuale, per quello che è.
Sì, è un dispositivo molto intelligente. Libri come “Future
Shock” e “The Population Bomb”, di cinquant’anni fa, nonché
altri dispositivi nei decenni, utili a programmare distanziando dalla
realtà, sono stati molto efficaci nel mettere l’umanità al posto
dell’osservatore. Relegare la popolazione allo stato di
idioti speranzosi o di audience oppressa dalla paura, che guarda ad
un oscuro futuro dispotico (l’opposto di utopico… quindi pieno di
orrori), piuttosto che affrontare le continue realtà del qui ed ora,
è stata una manovra estremamente efficace.
L’agenda transumanista è l’esempio
perfetto di questo tipo di programma a combustione lenta. Tutto ciò
è stato introdotto attraverso la letteratura fantascientifica,
glorificata da Hollywood e dall’industria della musica. Adorata per
decenni grazie allo scientismo e alla tecnocrazia, come un verme si è
intrufolata nella realtà presente. Anni addietro forse, l’integrazione
di parti meccaniche nel corpo umano, la robotica, la sorveglianza
integrata di massa, devono essere stati uno choc. Oggi, tutto ciò è
semplicemente accettato, se non addirittura accolto a braccia aperte. Il mondo è diventato letteralmente un
cinema virtuale di spettatori rintronati, che si sono fusi
involontariamente in questo miscuglio di realtà percepite e
programmazione dei media, fino a diventare un grande teatro
dell’assurdo. Spettatori inconsapevoli che stanno bollendo a fuoco
lento, crogiolandosi in un brodo tossico e seduttivo.
Un’altra dinamica all’opera è il
procrastinare, il rimandare le cose fino ad un punto nel futuro dove
potremmo sentirci più motivati. Quel che viene negativamente
influenzato in tutto ciò è il vivere responsabilmente, è il dare
risposte. L’umanità tende a rimandare quasi
ogni cosa che abbia un vero significato: aiutare le persone con un
bisogno urgente, agire per fermare violenza e oppressione, schierarsi
per rimuovere ogni vera minaccia, come quella di chi abusa di noi
attraverso il capitalismo e il sistema bancario predatorio, gli
evidenti imbrogli politici, la sofisticazione di aria, acqua e cibo.
Chi si sveglierà ora e starà dalla
parte della Verità?
Risvegliarsi
A livello
subconscio, gli esseri umani si rendono conto che se dovessero
veramente svegliarsi ed essere responsivi, piuttosto che rimandare e
minimizzare questi impulsi importanti, questo porterebbe a breve ad
un grande cambiamento di stile di vita e di identità personale,
facendoci capire che siamo assai fuori squadra rispetto ad ogni altro
periodo storico. E qui c’è il punto cruciale: noi,
umani, abbiamo il coraggio di essere consapevoli e responsivi? Oppure
l’umanità è ormai così alla canna del gas, si è consumata così tanto, da non poter più nemmeno alzare un dito per chi ha bisogno,
figurarsi poi ribellarsi alla quotidiana mattanza operata dalla
geoingegneria, da Big Pharma, dal fascismo medico, dai predatori
economici, dai capi folli, dagli ossessionati dal controllo e simili.
Di nuovo, questo può far parte del
contesto “futuro versus presente” dove è all’opera il
programma per cui “…se mai peggiorasse così tanto la faccenda
nel futuro”, come alcuni dicono possa accadere, certamente si farà
qualcosa per questo. Trovo sconcertante che le persone ipotizzino di
poter avere questa stessa prospettiva in quel futuro che proiettano,
quando in realtà tutto sarà ormai irrimediabilmente cambiato da
questo inquietante cocktail che ci stanno servendo, e a cui tra
l’altro verrà sempre più aggiunto un anestetico che induce a
metabolizzare servitù e sottomissione. Tutto ciò è simile al blocco mentale
ed emozionale che ha la maggior parte della gente, rispetto al fatto
di accettare la realtà delle false flags e del terrorismo creato ad
hoc e spiega anche perché hanno incrementato l’uso di queste
pratiche estreme che giocano sui meccanismi di controllo sociali ed
emozionali, basati sul trauma. Fondamentalmente, è sempre più
difficile svegliarsi, dato che la realtà esteriore sembra sempre più
insondabile e penosa da accettare. Così le persone diventano facili
prede di predatori a sangue freddo.
Il Programma che si ritorce contro se
stesso
Tuttavia, queste condizioni estreme e
il programma stesso stanno ritorcendosi contro se stessi. Quando il
dolore di stare in questa falsa realtà sempre più abusante, penosa
e umiliante, sarà peggiore del dolore di svegliarsi e di accettare,
le persone cominceranno a fare dei passi nella giusta direzione. Si
dice che la “necessità sia la madre dell’invenzione”, e anche
che ”quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Condizioni estreme spesso tirano fuori
il meglio delle persone. Certamente in alcuni casi anche il peggio,
ma persino un solo individuo risvegliato è potenzialmente molto più
potente ed efficace di decine di migliaia di ipnotizzati deambulanti.
Tenetelo ben in chiaro in voi. La guerra può essere molto intensa e
spesso incasinata, ma il guerriero cosciente si distacca dal caos e
dalla confusione e plasma tranquillamente la realtà, con impavida
determinazione.
Tutti hanno modo di avere una tale
magnifica ed equilibrata prospettiva e modo di essere. Cercatela ed
esercitatela ad ogni costo. C’è solo una soluzione per la
condizione umana: non solo risvegliarsi, ma avere il coraggio di
aiutare anche gli altri a trovare la loro via. Non solo non c’è altro tempo che il
presente, ma quel tempo è ora. Sempre ora. Esci fuori ora, quindi, e
manifesta il tuo risveglio. I possibili sacrifici che farai,
impallidiranno al cospetto delle ricompense dell’auto-realizzazione
e del miglioramento della condizione umana e cosmica che contribuirai
a creare.
Ognuno di noi può fare un’enorme
differenza!
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