lunedì 1 gennaio 2018

Con i terremoti, nel 2018, non facciamoci illusioni









La notizia è stata riportata da diversi portali di informazione sudamericana come La Nacion e Excelsior.com.mx e ben presto ha fatto il giro del mondo. Uno studio di una equipe internazional4, composta da geologi francesi e cileni, ha individuato la placca più sottoposta a "stress sismico", quella che potrebbe dare vita al prossimo terremoto del secolo. Lo studio ha evidenziato che il terremoto più devastante mai registrato potrebbe avere una magnitudo superiore ai 9 gradi della scala Richter e potrebbe verificarsi nella stessa zona dell'epicentro di quello che fu definito il "sisma del XX secolo", ovvero nei pressi di Santiago, capitale cilena. Il motivo? Secondo gli studiosi il Cile si trova esattamente nel mezzo della placca tettonica di Nazca e quella sudamericana. David Jackobson, geologo presso l'Università neozelandese di Canterbury, ha recentemente ricordato che il terremoto più potente della storia si è verificato proprio a 570 chilometri da Santiago nel 1960: la magnitudo fu di 9,5. Emile Klein dell'Università di Strasburgo, Francia, ha quindi concluso che l'energia accumulata dalla subsidenza della placca di Nazca potrebbe essere rilasciata proprio nei pressi della capitale cilena.


La zona è infatti soggetta a sismi piuttosto potenti ad intervalli regolari di circa 60-80 anni. Ciò suggerisce che è proprio in quel punto che si concentra la maggiore energia. Lo scorso 10 ottobre una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.3, è stata registrata in Cile: l'epicentro del sisma è stato localizzato 36 chilometri a sud-sudovest dalla cittadina di Putre, nel nord del Paese vicino al confine con il Perù mentre l'ipocentro a una profondità di 82,4 chilometri. La notizia era stata resa nota dalll'Istituto geofisico americano (Usgs) ma, per fortuna, non c'era stato nessun morto o ferito. Sempre secondo lo studio portato a termine dall'equipe di geologi cileni e francesi, se si verificasse il sisma avrebbe proporzioni devastanti, maggiori di quello di Illapel, nel 2015, che toccò magnitudo 8.3 e di Iquique di magnitudo 8.2.


Secondo i dati e le informazioni raccolte nel corso della storia, gli scienziati presumono che il terremoto del secolo potrebbe somigliare molto a quello di Valdivia, in cui persero la vita 3000 persone. Il sisma è stato il più potente terremoto mai registrato nella storia, con una magnitudo momento di 9,5, fu avvertito in differenti parti del pianeta e produsse un maremoto, con onde alte fino a 25 metri, che colpì diversi stati fino alla sponda opposta dell'Oceano Pacifico. Nonostante gli studi, l'equipe non è però riuscita a dare una risposta molto importante: ''Quando accadrà?''. Questo purtroppo rimane ancora un mistero.

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