Quando mi sono ritrovato
lungo disteso sull’infida lastra di ghiaccio, ho pensato: “Adesso
me ne resto qui, non mi alzo più, non mi piace il lavoro che faccio,
non mi piacciono le persone con cui mi accompagno”. E invece,
subito mi sono messo seduto e, dopo aver strappato di mano a una
delle mie clienti il mio berretto, che mi porgeva mentre mi aiutava
ad alzarmi, me lo sono ficcato in testa, per coprire la calvizie, e
mi sono alzato da solo. Risultato, e l’ho saputo solo il giorno
dopo al pronto soccorso dell’ospedale di San Vito, una frattura
all’ottava costa sinistra e un vistoso ematoma alla clavicola,
sempre sinistra. Alla Dottoressa Zanello, che mi porgeva i referti
delle lastre, ho detto che non sentivo niente dalla parte della
costola, mentre la clavicola, che io temevo si fosse fratturata, mi
faceva - e mi fa anche ora che scrivo – un male boia. Ho poi
aggiunto che, essendo bastian contrario, provavo dolore dove non
c’era danno e non lo provavo dove c’era. Resta poi il mistero su
come un simile trauma si sia potuto verificare sul davanti del corpo,
dal momento che sono caduto all’indietro, prendendomi una bella
insaccata (e questo spiega la costola rotta). L’unica spiegazione
che mi sono dato è racchiusa in una parola: contraccolpo. Ma
contraccolpo con cosa, con il mento? Con qualche osso vicino alla
clavicola? Io non riesco a capire
fino in fondo la dinamica. Eppure, è come se qualcuno mi avesse dato
una bastonata, su quella
benedetta clavicola sinistra.
In un’ottica
scientifica, poiché l’universo tende al caos, io mi sono ritrovato
lungo disteso perché all’universo non sono simpatici i bipedi che
sfidano la
legge
di gravità ad ogni passo, deambulando in verticale. E questo lo
capisco. Per l’universo dovremmo essere tutti distesi in
orizzontale, facendo così la gioia delle imprese di pompe funebri.
Ma, a
questo punto, si dovrebbe dedurre che l’universo ci vuole morti,
poiché Madre Natura sta a Matrigna Natura, come Padre Universo sta a
Patrigno Universo. Ovvero, il mondo ci ama e ci odia allo stesso
tempo, così che possiamo spiegare l’esistenza del Bene e del Male
nello stesso recinto delle
nostre vite.
E invece no: l’universo non ci vuole morti, per il semplice motivo
che egli si serve di noi per dissipare l’energia, esattamente come
si serve dell’albero, del grillo e del riccio di mare. Ci permette
di inglobare pacchetti di energia sotto forma di cibo e di
disperderne la forza energetica nell’ambiente circostante sotto
forma di calore. Se moriamo all’universo non serviamo più come
dissipatori di energia, oltre al fatto che, della nostra singola
morte, all’universo non gliene frega una beata minchia. Indi per
cui, potevo anche sbattere violentemente la testa sul ghiaccio e
restarci secco, tra lo sconcerto delle mie due clienti, che
l’universo non avrebbe battuto ciglio. Tanto ha molti altri
strumenti, piccoli e grandi, per dissipare l’energia in accumulo. A
lui interessa solo distribuire omogeneamente ogni grumo di energia in
ogni angolo di se stesso.
Imparando dal nostro
Maestro Universo, anch’io ora sto dissipando energia, quella della
stufetta catalitica che ho acceso vicino a me, in questo freddo e
piovoso inizio d'anno. Lascio che la stufa dissipi l’energia
contenuta nella bombola e ne traggo beneficio. Viceversa, al freddo,
senza una fonte dissipante di energia, non mi sarebbe venuta neanche
voglia di scrivere queste mie note autobiografiche. E ai
miei lettori, come
pure
all’Universo,
la vita non
sarebbe cambiata di un millimetro. State attenti al ghiaccio per
terra!
Le sara'arrivato qualche accidente ,vede che se era qui da me non le succedeva ,di ghiaccio qui non CE ne sta,al limite qualche mal di pancia causa LA cucina spicy ma vuol mettere ," TANTO piu grossi SONO gli ostacoli TANTO piu grande deve essere LA volonta di superarli" il Duce
RispondiEliminaSalve Daniele!
EliminaPiacere di riaverla tra i miei lettori!
Dar un occhiata al suo blog E' sempre un piacere ,brevi notizie sul quotidiano fare un qualche commento in solitario freestyle ahh non mi dispiace per nulla meglio che quei siti di soloni Della retorica che fanno LA ruota nel commentare ,non hanno capito che ci vuole sempre un po di odio salvifico protetivvo nella vita e invece si ingozzano di creme caramel non dannofastidio a una mosca,invece io ho notato digitando il mio Nome aggiungendo antisemita che sono attenzionato ,finalmente! se vuole le torno a fare fare qualche commento stavolta ho I Galloni ho le mostrine da far vedere
RispondiEliminaDi sicuro non mancheranno le occasioni per commentare le malefatte degli infidi sionisti, che aspirano a dominare il mondo.
EliminaPovero Roberto
RispondiEliminaanche nell'avvertire i dolori vai controcorrente.
Si all'universo non frega nulla di me di te di tizio e di caio. Anche se tutta l'umanità sparisse all'improvviso l'universo non si muoverebbe neanche di in miliardesimo di un bilionesino di mm.
Siamo nulla.
Anche se la massa si comporta come se ciascuno fosse il sole a cui tutti i pianeti devono girare intorno.
Gentile Daniele Simonazzi piacere di conoscerla.
Trovo che più di essere attenzionati da militari e similari sia più produttivo (per tentare di cambiare qualcosa) essere attenzionati dal proprio cerchio di conoscenze (amici, parenti, colleghi etc.). Aprire (o tentare di farlo) la mente a costoro facendoli magari deviare dalle logiche scritte nel proprio dna di schiavo ubbidiente replicante umanoide ... è già tanto. Io ho il piacere di diffondere intorno a me, credo, il seme della ribellione, la curiosità di trovare altre risposte, di farsi altre domande. Chi viene a contatto con me, in genere, perde la propria pace. Saluti a te ed a Roberto che sono sicuro guarirà presto. Ciao
Grazie Giovanni.
EliminaIn effetti, è strano avere una costola con una (testuali parole) frattura composta e non sentire niente.
Concordo con quanto dici: è più importante fungere da insegnanti a chi ci sta vicino, per quel che può servire.
Ma è anche vero che se Il signor Simonazzi è sotto la lente dei potenti censori di etnia ebraica, per lui è un onore, nonché la cartina al tornasole per avere conferma di essere nel giusto.
Leggevo sempre I post di free animals e notavo qualche post sul Papa ... e poi l'incidente , sapete meglio di me " scherza coi fanti ma lascia stare I Santi"Sara 'superstizione ma io CIO subito pensato .Anche Ignazio de layola padre fondatore dei GESUITI ,subi un incidente e poi di colpo si converti ,strano !per quanto mi riguarda un po vi invidio VOI SIETE a casa vostra amici parenti lingua cibo cervelli io no SONO sempre straniero !!!
RispondiEliminaQui la situazione è fluida. Ci sentiamo vieppiù stranieri anche noi, man mano che arrivano i....nuovi italiani di pelle scura.
EliminaUn'idea che mi hai dato tu, Daniele: e se reintroducessimo il colonialismo? Eritrea, Somalia, Etiopia le faremmo diventare nazioni moderne e almeno una parte di migranti preferirebbe restare a casa sua.
Se poi anche gli altri stati europei facessero la stessa cosa, nessuno degli attuali migranti vorrebbe più stabilirsi in Europa.
E' un'idea utopica, purtroppo. Il colonialismo che ho in mente io è smilitarizzato, ovviamente.
Poco tempo fa parlavo con 4 camerati tedeschi e posi LA stessa domanda, loro hanno risposto" much better with Italian" i miei discorsi SONO riusciti a ringalluzzirli ancora unpo e se passava FIANO lo facevano al barbecue,volevano rifare l'asse !mi hanno assicurato che in 6 mesi i nazi rivolterebbero LA cambogia come un calzino ,manco una cicca per Terra o bambini da soli lungo le strade e guai chi tocca un cane
RispondiEliminaQui da noi Alessandra Mussolini se n'è venuta fuori dicendo che, con suo nonno, a Ostia la mafia sarebbe stata spazzata via in 5 minuti.
EliminaQuello che non capisco è come mai i tuoi 4 camerati tedeschi vorrebbero rifare il "Roberto", Roma, Berlino, Tokio.
Non hanno capito che noi italiani, per indole, siamo inaffidabili e portati al tradimento?
Ecco il mio dispiacere!Vedere quanta poca autostima avete di VOI ,I VOSTRI nemici si congratulano tra di loro a vedervi cosi,con un bel po di propaganda avvelenata SONO riusciti a ridurvi a umili vassalli.QUANDO dico I'm from Italy tutti si quietano ,esempio : i khmer hanno l'abitudine di chiamare sir lo straniero ,al padrone dell'appartamento dove stavo ho chiesto di smetterla di dirmi sir xche' ero Italiano e non un inglese ,si e' rabbuiato ,Meglio !il film di prima era" lui e ' tornato film complete"carino oppure" dove osano le aquile veoh" apparira LA lista vi e un bel film" blbook "Bello
RispondiEliminaNon so se c'entri qualcosa il campo morfogenetico, ma a forza di intrighi e tradimenti (Machiavelli era italiano), noi questo siamo diventati: traditori degli amici, codardi, opportunisti e vigliacchi.
EliminaPer tacere dei 18 secoli di Chiesa cattolica che ci hanno reso irrimediabilmente ipocriti.