Un
miliardario ebreo canadese propose a Gorbacev di trasferire due
milioni di ebrei russi in Israele e in cambio promise che il
Congresso degli Stati Uniti avrebbe definito la Russia un “paese
privilegiato”. Cosa ciò significasse a livello pratico non so, ma
evidentemente Gorbacev accettò la proposta giudicandola
positivamente. Come un cittadino canadese, benché miliardario,
potesse decidere per il governo degli USA è un altro mistero
intrigante. Ma la cosa curiosa di questo fatto ormai datato fu che
l’unico giornalista a pubblicarlo su “Il sabato”, settimanale
di Comunione e Liberazione, fu Maurizio Blondet. Il quale non sfuggì
al giudizio del rabbino capo di Roma, Toaff, che gli appioppò il
marchio di antisemita. Avere tale marchio è una iattura per un
giornalista perché la carriera viene stroncata e nessuna redazione
assume un tale professionista. Blondet aveva semplicemente scritto
che due milioni di ebrei portati in Israele avrebbero fatto saltare
gli equilibri sociali del territorio, anche se quella migrazione di
massa non fu la cosa peggiore che gli ebrei fecero in seguito. Con
l’operazione “Piombo fuso”, infatti, gli ebrei massacrarono
centinaia di civili inermi all’interno della Striscia di Gaza,
abitata da circa un milione e mezzo di persone, ma anche il solo
fatto di denunciarlo (furono usate bombe al fosforo e altre armi proibite) avrebbe potuto costare a quanti lo avessero
messo nero su bianco l’anatema di essere antisemiti. Che poi, per
diventare cittadini di Israele si debba dimostrare di avere la madre
e la nonna ebree, significa che il razzismo è certificato per legge
e non è possibile naturalizzarsi israeliani se non si hanno tali
requisiti. Anche qui, scriverlo fa sì che si diventi antisemiti. E
poi, razzista è il giornalista che lo scrive.
L'ultimo segreto dell'unicorno di mare.
RispondiEliminaQuesti cavalli nel corso degli ultimi millenni sono riusciti a sfuggire alla pressione umana e sono ridiventati selvatici.
Cane piange alla veglia per il funerale della proprietaria.
Ti ringrazio, ma siamo fuori tema.
EliminaLa prossima volta, mandami i link al mio indirizzo, che trovi in alto a destra.