Fonte: Il Populista
"Ho conosciuto Salvini e so
che dà priorità a temi che per me sono essenziali, ad esempio
tornare a parlare di doveri e non solo di diritti. Con
un governo Salvini sarà garantita l'effettività della pena. A
Roma seguo casi di immobili occupati abusivamente da anni, ci stiamo
abituando al fatto che sia normale: è grave". Lo ha detto, in
un'intervista pubblicata dal Messaggero, Giulia Bongiorno,
candidata della Lega alle elezioni politiche del 4 marzo e indicata
dal candidato premier Matteo Salvini come possibile ministro della
Giustizia, nel caso
di un'affermazione della Lega nella competizione interna tra i
partiti che compongono l'alleanza di centrodestra, che è data per
vincente. La Bongiorno ha spiegato le sue priorità nel
caso venisse designata come ministro, partendo dalla legittima
difesa: "Ora - ha detto - è una legge comica. Io introdurrei il
diritto di reazione: credo
che lo stato di paura deve giustificare sempre la reazione.
E introdurrei il principio che chiunque entri in casa d'altri per
rubare o violentare accetta tutte le conseguenze che possono
derivare. Vanno ridotti la durata dei processi - ha aggiunto - e il
ricorso alle misure cautelari: si
va troppo spesso in carcere prima dei processi e non dopo,
quando un giudice condanna. Inoltre sono per l'abolizione totale di
premi e sconti per gli autori di delitti atroci colti in flagranza di
reato".
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