Fonte: Il Giornale
L'esame
autoptico - il
secondo, effettuato dal dottor Cingolani su nomina della procura - ha
nuovi e scioccanti dettagli. Ma in primis pare rafforzare la tesi
dell'omicidio. Come spiega il gip, i risultati "inducono
a ritenere superate le iniziali incertezze sulle cause della morte
(omicidio o overdose), facendo propendere recisamente per l' ipotesi
omicidiaria". La
ragazza è stata trovata con la lingua "pinzata
tra i denti",
elemento che sosterrebbe "una
sofferta asfissia per soffocamento".
Elemento che unito al fatto che non sono stati rinvenuti i tessuti
del collo - ipoteticamente rimossi per nascondere i segni di
strangolamento - spalanca le porte all'accusa di omicidio.
Nel decesso però avrebbero avuto un ruolo determinate le coltellate
inferte "quando
la giovane era ancora a cuore battente". Nell'ordinanza riportata da Il
Tempo si legge: "È
emersa la presenza su un'ampia parte di cute di superficiali ferite
da taglio parallele, ferite che
il dottor Tombolini (primo
medico legale, ndr) ha
ritenuto inferte in vita, quasi a
voler infliggere sofferenze alla vittima, mentre il dottor
Cingolani (il
secondo nominato dalla Procura, ndr) ha
ritenuto effettuate post mortem verosimilmente in relazione alle
pratiche di sezionamento del cadavere".
Non solo: il fatto che "siano
stati asportati ampi tratti di cute in zona vaginale e anale che
rafforzerebbe l' ipotesi suggestiva circa la volontà di celare un
pregresso atto sessuale, cui si riconduce anche il rinvenimento di
tracce di saliva su un capezzolo".
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