venerdì 23 febbraio 2018

Non per il woodoo, ma per cancellare le tracce


Fonte: Il Giornale

L'esame autoptico - il secondo, effettuato dal dottor Cingolani su nomina della procura - ha nuovi e scioccanti dettagli. Ma in primis pare rafforzare la tesi dell'omicidio. Come spiega il gip, i risultati "inducono a ritenere superate le iniziali incertezze sulle cause della morte (omicidio o overdose), facendo propendere recisamente per l' ipotesi omicidiaria". La ragazza è stata trovata con la lingua "pinzata tra i denti", elemento che sosterrebbe "una sofferta asfissia per soffocamento". Elemento che unito al fatto che non sono stati rinvenuti i tessuti del collo - ipoteticamente rimossi per nascondere i segni di strangolamento - spalanca le porte all'accusa di omicidio



Nel decesso però avrebbero avuto un ruolo determinate le coltellate inferte "quando la giovane era ancora a cuore battente". Nell'ordinanza riportata da Il Tempo si legge: "È emersa la presenza su un'ampia parte di cute di superficiali ferite da taglio parallele, ferite che il dottor Tombolini (primo medico legale, ndr) ha ritenuto inferte in vita, quasi a voler infliggere sofferenze alla vittima, mentre il dottor Cingolani (il secondo nominato dalla Procura, ndrha ritenuto effettuate post mortem verosimilmente in relazione alle pratiche di sezionamento del cadavere". Non solo: il fatto che "siano stati asportati ampi tratti di cute in zona vaginale e anale che rafforzerebbe l' ipotesi suggestiva circa la volontà di celare un pregresso atto sessuale, cui si riconduce anche il rinvenimento di tracce di saliva su un capezzolo".

Nessun commento:

Posta un commento