domenica 18 febbraio 2018

Il pesce puzza dalla testa


Se il senatore a vita Emilio Colombo può permettersi di mandare la guardia di finanza a comprare 30 grammi di cocaina per uso personale, e il presidente della repubblica Ciampi non gli chiede di dimettersi, vuol dire che il cattivo esempio ci viene dall’alto. Né Colombo, né Ciampi provano vergogna e perché dovrebbero provare vergogna i ragazzi che gettano sassi dai cavalcavia, o gli incendiari che d’estate bruciano i boschi, o – aggiungo io - gli attivisti dei centri sociali che massacrano di botte i poliziotti? Tutti giocano al perverso gioco del “Tanto peggio, tanto meglio”, che ricorda molto “l’ordo ab chao” di massonica memoria. Sui nostri cieli, sulle nostre teste, giocano anche altri giocatori internazionali, pronti a depistare e disinformare quando la “fanno fuori dal vaso”. Mattei l’ha fatto fuori una formazione di estrema destra francese, ma c’è chi dà la colpa alla Mafia. L’aereo che è stato colpito sopra Ustica, fu abbattuto da ebrei e/o americani, che stavano dando la caccia a un MIG libico. Nessun rispetto per gli italiani: l’importante è perseguire i loro sporchi giochi di guerra. Anche se prima o poi i nodi vengono al pettine, troppi inganni e troppe falsità costellano il nostro recente passato. C’è da chiedersi quali inganni e quali falsità sono operativi in questo momento in Italia, nell’Anno domini 2018.

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