Fonte: Repubblica
Tre minuti di insulti, sputi e colpi di ombrelli contro un
immigrato. È accaduto lo scorso lunedì a bordo del 106, autobus che
collega il parco di Centocelle e la stazione di Grotte Celoni. La
vittima, però, ha deciso di non restare a guardare. Ha sfoderato il
suo smartphone e ripreso tutta la scena. Il filmato, poi caricato su
Facebook, inizia a diverbio già partito. “Siete schifosi,
tornatene al tuo paese”, urla l’anziana a bordo del bus. Mentre
il ragazzo che riprende, ignorato dagli altri passeggeri, si racconta
così: “Sono sposato con un’italiana, ho un bimbo di nove anni.
Questa signora mi ha iniziato a insultare appena sono salito a bordo,
mi ha dato del negro e del ladro”.
Come vi siete ridotti non me NE capacito ,che pena ...,deve essere una vecchiettina a ribellarsi ,ha piu coraggio e Coglioni lei che mute di uomini muti e Eonuchi,c'e'da vergognarsi d' essere italiani a vedervi come restate in silenzio davanti all'invasore anche sul Bus
RispondiEliminaIn medio stat virtus.
EliminaLa signora ha sbagliato perché non si aggredisce un uomo solo per il colore della sua pelle: solo il KKK lo sapeva fare.
Il ragazzo ha sbagliato prolungando strumentalmente quell'immonda sceneggiata. Avrebbe dovuto togliersi dalla vista di quella che forse era solo una donna malata di Alzheimer.
Un'altra fittizia arma nelle mani della Sinistra Accogliona e Buonista.