martedì 7 aprile 2020

Gli Illuminati vogliono la Terra tutta per sé


Testo di Gianni P.

La natura si ribella, certo. Ma anche i ricchi iniziano a lamentarsi per davvero. Se senti un ricco parlare del mondo, dirà che non ne può più di avere tra i piedi questo popolo puzzolente. Gli schiavi sono ormai sfrido di produzione, calcinacci da portare in discarica, quasi del tutto inutili e pretenziosi. Oggi ne bastano davvero pochi e ne serviranno sempre meno. La robotizzazione informatica tecnologica sta facendo il suo corso. I ricchi, o Illuminati, vogliono un mondo più pulito. Vogliono poter inquinare solo loro. Vogliono fare quello che gli pare senza dover subire critiche da nessuno.

In un attimo sono diventati tutti bravi a lavorare da casa, non usare l'auto, comunicare con Skype, comprare su Amazon, fare le pizze a casa. Niente auto, niente vacanze, niente treni, niente autobus, niente aperitivo, passeggiate, aerei.... Tutto inutile, tutto non indispensabile. Zero inquinamento, mare pulito, niente traffico. Anche i semafori sono diventati inutili. E lo stanno diventando anche i politici. Non se ne cura più nessuno se non i propri sodali, assimilati, dipendenti. Le forze dell'ordine, con i mitra spianati, si divertono a mettere multe a persone con le buste della spesa, mamme con bambino, ragazze che portano il cane a fare i bisogni. Lasciando liberi gli spacciatori ad esempio.


Agli illuminati non servono neanche più i camerieri (politici). Vorranno direttamente dare ordini loro senza intermediari. Insomma, sembrano le prove generali di unnuova commedia da mettere in scena. Si sta provando. Ecco tutto. Oggi è il coronavirus, domani sarà un attentato, poi una fuga radioattiva, avvelenamento dell'acqua, alluvione, terremoto, etc. Ogni occasione è buona. Credo che manchi poco. Si sta dando una brusca accelerata. I tempi sono maturi. Gli illuminati si stanno preparando a perseguire il loro vero grande ed impronunciabile obiettivo: la vita eterna. Ci stanno arrivando. L'ingegneria genetica fa molti progressi. Manca poco.

2 commenti:

  1. Ribadisco il mio apprezzamento al pezzo, già espresso un paio di giorni fa.

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