lunedì 14 febbraio 2022

Domani una corda si spezzerà!

Il Sofista: Sono stanco. Non dico più nulla. Anzi no, una cosa la voglio dire. La pagherete. Non è possibile che il mio popolo vi permetta tutto questo senza vendicarsi duro. La pagherete. E il lasciapassare di merda lo sentirete andare su e giù per il vostro culo. Per i prossimi dieci anni.

Carlo Venier: L'estetologo è giunto alle minacce esplicite. Notare l'uso dell'aggettivo possessivo prima di "popolo". Dal possessivo, all'ossessivo, all'ossesso è un attimo.

Me: Quella parte di popolo che da domani perderà il lavoro, potrebbe reagire con violenza, sia su se stessi che su altri. E' una conseguenza naturale dell'esasperazione. Qualcuno potrebbe farsi male. Ma questo era stato pianificato dal governo.

Carlo Venier: Che in questo Paese vi siano problemi sociali non li si scopre con il Covid. Durano da decenni. Ma inventarsi il capro espiatorio della supposta "dittatura sanitaria" e amenità simili, serve solo per infilarsi in un vicolo cieco e non mettere in discussione nulla.

Me: Infatti, come diceva la psicologa Lucia Giovannini, sarebbe più corretto parlare di totalitarismo che di dittatura. Poco cambia, nei fatti, poiché i dissenzienti vengono discriminati a norma di legge. E questo non è un bene.

Carlo Venier: Infatti. I dissenzienti che dissentono sulle cazzate sono la maggiore legittimazione dello status quo.

Me: Troppo contorto, per me, come ragionamento. Chiedo scusa e mi ritiro in buon ordine.

10 commenti:

  1. Sto meditando vendette, incruente, sia chiaro, da mettere in atto con i negozianti collaborazionisti.
    Se qualcuno ha qualche idea in mente e vuole condividerla, ne sarei lieta, così vediamo quali siano le migliori.
    Non basta andare, tolto il pass, in questi posti, e ridergli in faccia, nossignore, bisogna fare qualcosa che gli sia di disturbo, che gli crei disagio.

    Zenzero

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    1. Non è una questione di poco conto.

      Al momento, non mi viene in mente niente.

      Vendicarsi dei collaborazionisti sarebbe come picchiare un cane dopo molto tempo dalla sua marachella: non capirebbe.

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  2. Che brutto esempio, anche se afferro il concetto.
    Una che è venuta in mente al mio moroso, relata refero:
    vai lì e fai una finta spesa per l'ammontare di tanti soldini (100, 200 euro), poi ti inventi la scusa che non hai abbastanza contante e dici che vai in macchina a prendere il bancomat, esci e non torni più dentro.
    Io gli ho chiesto dove sta la vendetta, lui mi ha detto :
    la vendetta sta nel fatto che messi male come saranno certi negozi, a vedersi una montagna di beni per l'ammontare di una somma non da poco, saranno ben contenti, ma quando poi vedono che il cliente non torna più, rimangono scornati e in più devono anche mettere di nuovo a posto la roba.
    Ovviamente, evitare di far sapere al negoziante che lo si ha fatto di proposito, in quanto potrebbero anche chiamare i "rinforzi".
    L'idea non mi pare brutta, anche se è monca, perché manca proprio la soddisfazione di fargli capire il perché uno lo ha fatto.

    Zenzero

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    1. ... una collega di mio figlio fa così: entra in un bar e ordina un caffè, come le chiedono il green kazz, esce con il sorriso sulle labbra ...
      Piero

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    2. fai cosi..( gia' fatto in un supermercato che rifiutava di cambiarmi una merce ( formaggio immangiabile) in diretttore mi disse che dovevo protestare alle sede centrale ( credo Parma , io abito in Piemonte ) e indicando il codice a barre sulla confezione. Pensa...per circa 4 euro di prodotto .ho speso piu' di benzina che di formaggio , ma quando mi impunto e so di aver ragione ....
      Passati una decina di giorni sono tornato ed ho fatto il pieno del carrello di prodotti al taglio...salumi , pesce , cibi da gastronomia, roba da confezionare sul momento ,ecc.. .. almeno 2/300 cento euro : poi sono uscito con un pacchetto di tovagliolini di carta...lasciando il carrello fra gli scaffali in mezzo agli altri. Dopo un mesetto ho telefonato al direttore che aveva LA FACOLTA' di cambiarmi il prodotto gli ho ricordato il fatto che senza dubbio gli avranno fatto notare i commessi.....Credo che stesse sbuffando come un bufalo in gabbia.. ma con calma gli ho semplicemente detto che la prossima volta se si ripropone la poca attenzione del cliente , il codice a barre glie lo faccio sul suo SUV nuovo parcheggiato in piazzuola . Facciamoci rispettare!!!

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    3. Praticamente, RIC,
      la tua tattica è quella che mi ha suggerito appunto il mio moroso, fare incetta nel carrello e poi lasciarla lì.Pari pari.

      Zenzero

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    4. esatto . e funziona perfettamente - ma bisogna stare attenti..a crearsi l' alibi... avere dei complici che mettano dentro il carrello altre cose non comperate da te.. da poter dire sempre non e' il mio carello...lasciare appesa un borsa sconosciuta..ecc..

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    5. non direi.. poi telefoni alla direzione spieghi tutto. non dal telefono di casa , ovviamente.. meglio un messaggio scritto a stampatello ..

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  3. Se il GP lo chiedono DOPO, va bene, ma di norma ti fanno l'inquisizione prima......

    Zenzero

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    1. ... lei adotta la stessa tattica sia che lo chiedano prima o al banco ... sorride e dice, spiace, ha perso un cliente
      Piero

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