sabato 12 febbraio 2022

Le vittime della pandemenza


Claudio Velardi: Continuerò a tenere la mascherina nelle occasioni in cui mi sembrerà utile. L’abbiamo scoperta perché ci è stata (giustamente) imposta, ma la strisciolina di stoffa protegge la salute di ognuno, al di là del Covid. Perché dunque non usarla anche in futuro, liberamente?

Luigi de Luca: Inutile dirle che il suo organismo più è esposto agli agenti patogeni più impara a difendersi, questo dice la Scienza con la S maiuscola. Lei segue la scienza del ministro speranza (entrambi con la minuscola).

Giovanni Pan: Sdoganare gli ipocondriaci? Fatto!

Riccardoismyname2: Questi sono pericolosi! Se li mettessero in gabbia ringrazierebbero pure!

Luigi de Luca: Il problema è che fanno di tutto per metterci noi, in gabbia!

Me: Ci stiamo predisponendo su due campi di battaglia alla maniera dei Ragazzi della Via Pal. Sarà facile riconoscere il nemico dalla presenza o assenza del bavaglio. Ma interverrà una complicazione: gli infiltrati potrebbero inserirsi in entrambi gli schieramenti.

3 commenti:

  1. Auguri- in ritardo,- vecjo....:)

    P.S. Ieri andata in un negozio dove mi hanno cacciato fuori senza tanti complimenti perché volevano il GP.
    Finita a "cazzotti", amaro in bocca, umanità scadente che merita di finire bombardata da meteoriti in collisione.
    Ora medito vendetta.

    Zenzero

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    1. Due anni fa entrai nell'ufficetto postale della frazione di Rivolto, perché nelle poste centrali di Codroipo già chiedevano la mascherina. Speravo di passarla liscia, ma quando l'impiegata di là del vetro mi vide entrare si mise a urlare come un'aquila e io dovetti uscire, scornato.

      Di lì andai da quella ragazza che all'epoca mi faceva le pulizie in casa e le diedi la bolletta da pagare, compresa una mancia di 5 euro per il servizio.

      La mia vendetta sarà di entrare in quell'ufficetto postale quando le mascherine e il Green pass saranno aboliti, sempre che ci sia ancora quella impiegata che mi cacciò via due anni fa.

      Mentre uscivo, la sentivo commentare a voce alta con un'altra cliente: "Qui, se tutti non rispettano le regole..."

      Sempre quelle maledette regole!

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  2. Il melodramma umano si fonda su primi tenori, prime soprano di bassa lega, sfiatati come carampane, che sarebbero nemmeno degni di cantare alle sagre paesane. Ergo le stonature, le stecche, sono coperte dalla claque. Ben sovvenzionata, remunerata. Viene in mente la famosa gag di Petrolini dell'imperatore romano che parla al popolo : Bravo, Grazie, Prego!

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