Ross: “Per liquidare i popoli si comincia privandoli della loro memoria. Distruggendo i loro libri, la cultura, la storia. E qualcuno scrive altri libri, vi dà altra cultura, inventa altra storia, dopo questo, la gente comincia a dimenticare lentamente quello che sono e quello che furono. E il mondo che ti circonda dimentica ancora più rapidamente”. (Milan Kundera)
Dario Conte: 1984.
Davide Marchiani: Con noi hanno cominciato dalla lingua, e ora sono alla sostituzione etnica.
AlfioDS: Ora li chiamano nativi americani e sono confinati nelle riserve. Anche noi saremo chiamati nativi, un giorno.
Mah , il richiamo di Ross a Milan Kundera può andare bene riferito ad altri popoli, ma nel caso italiano non lo vedo molto azzeccato.
RispondiEliminaNon abbiamo un sentimento comune di patria se non durante i mondiali , siamo individualisti , veniamo da tradizioni campanilistiche fra comune e comune , la nostra storia è fatta di tradimenti , di soprusi , di unificazioni forzate.
La lingua unificata è cosa recente , poco più di mezzo secolo , prima era ad appannaggio solo delle classi più elevate , come l' inglese ora.
In compenso avevamo fantasia , intraprendenza , perseveranza , forse unici tratti che caratterizzavano tutto lo stivale.
Ho usato il passato perché ora non abbiamo più nemmeno quelli.
Io sono l'esempio vivente del fatto che l'utente Ross ha ragione, poiché sono qui a ragionare con te in una lingua che non mi appartiene: l'italiano.
EliminaLa scuola mi ha fatto diventare italiano, mio malgrado, ed è come una malattia cronica, da cui non si guarisce.
Una volta eravamo un impero che si è frantumato,poi ci siamo parcellizzati,siculi,calabri,campani,sardi,romani su,su fino a voi friulani,lombardi torinesi ecc..ecc..Riunificati in Italia,Francia ,Germania,ora siamo Europa,poi saremo Eurasia ,Mondo.Poi ricominceremo a parcellizzarci.Saluti.
EliminaVolevo dire Piemontesi e non Torinesi.
EliminaCitazione:
Elimina"Poi ricominceremo a parcellizzarci"
Teoria interessante. Sembrerebbe un ciclo infinito: il Potere tende a dominare il mondo e quando vi è riuscito, si ritorna al punto di partenza.
Una specie di gioco dell'oca, se non ricordo male.