giovedì 28 settembre 2023

Paragoni strumentali


Fonte: Più Europa

Si è commossa la nostra premier Giorgia Meloni nel vedere lo spot Esselunga di cui si sta discutendo molto in queste ore. Pensate se quella bambina fosse africana, appena sbarcata sulle nostre coste. Con il decreto migranti in vigore, dovrebbe dimostrare innanzitutto di essere minorenne. Poi, verrebbe subito taglieggiata dalle autorità italiane, che le chiederebbero 5 mila euro per non finire nell’inferno dei Cpr, dove Giorgia Meloni vuole sbattere persino le donne in gravidanza. Perché nel supermarket dei sentimenti a buon mercato di Giorgia Meloni, la pietà, la compassione e l’umanità non valgono se sei un richiedente asilo, nemmeno bambino. L’ipocrisia un tanto al chilo.


10 commenti:

  1. Non si può più ragionare di niente, di nessun argomento, che scatta il parallelismo, i traditori delle patrie occidentali ti ci infilano dentro migranti, travestiti, froci, lesbiche eccetera. Emma Bonino, con quel ridicolo turbante che sembra l'amaretto di Saronno, traditrice, serva sciocca, anche la malattia che lei dice di avere deve essere un inganno.... La Coop sei tu....questa può andare, sentito anche l'imam di Sesto San Giovanni.

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    1. Infatti, in nome dell'integrazione la Coop assume ragazze musulmane come cassiere. Ma non fa entrare i cani. Solo quelli dei ciechi.

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  2. Se devo essere sincero, ritengo che il provvedimento della c.d. cauzione di 5 mila euro per i migranti sia criticabile, ma per il motivo opposto a quello sbandierato dai buonisti.
    In realtà rende molto più agevole l'immigrazione illegale, in quanto consente di sottrarsi facilmente alle normative di controllo, con un costo che la criminalità organizzata sarà ben lieta di anticipare per ottenere della nuova manovalanza ricattabile.
    Spero proprio che la cosa non sia voluta.

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    1. Ritengo che il biglietto di andata glielo paghi Soros, direttamente agli scafisti, ma qui, per tirar fuori i migranti detenuti, quale trucco escogiteranno? E poi, più migranti arrivano e più lo Stato ci guadagna. Prevedo fughe di massa. (Freeanimals)

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  3. Non ero a conoscenza della storia dei 5mila euro per uscire dai cpr.
    Poi , che succede? Escono per andare dove?
    Non è ironia , giuro , solo per capire.

    Il parallelismo fra lo spot e e i rifugiati è assurdo, non si può strumentalizzare tutto ; intanto credo che di minori ne arrivino veramente pochi , e se ci sono li lasciano solo il tempo necessario per i servizi strappalacrime.
    Tutta la sceneggiata dei migranti è , appunto , una sceneggiata , cortometraggi o brevi spot ad uso dei teleutenti.
    Niente è come viene presentato.

    Lo spot è lo specchio dei tempi , ipocriti , dove i minori vengono sempre strumentalizzati , prima dai genitori che pensano prima ai propri egoismi che ai figli , e poi dai media che li usano a scopi commerciali.

    Non lo dico così tanto per dire cavalcando un luogo comune ma da chi ha vissuto in prima persona questa esperienza come genitore.

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    1. Incuriosito ho dato un occhiata al provvedimento.
      Diciamo che questi fanno un baffo a Kafka.
      Comunque concordo con la previsione di Lumen

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  4. L'articolo di Più Europa usa il verbo "taglieggiare". Proprio quello che lo stato fa con i sudditi italiani. E la mafia con gli esercenti. Come al solito, la Sinistra si preoccupa degli stranieri taglieggiati e non degli italiani. (Freeanimals)

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  5. Ultimamente, quando si parla di queste cose, non mi va più di argomentare ma di prendere a pugni l'interlocutore. E' strano per uno che ha fatto della non violenza il proprio stile di vita. Che mi succede? L'età che avanza? Lo scassamento totale dei maroni? L'insopportabile peso dell'idiozia elevata a valore?

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  6. Ai richiedenti "asilo" italiani, coloro che avrebbero necessità di allocare i bimbetti presso asili appunto, o scuole materne o per l'infanzia, causa lavoro di entrambi i genitori, vengono preferiti gli stranieri che un asilo lo hanno già avuto, anzi estorto, con la connivenza dei traditori nazionali eccetera. E così i nostri connazionali, stranieri in patria, devono pagare esose rette alle strutture private, mentre i figli dei bi-asilati ruzzano fra di loro in sala giochi, stupiti di vedere un loro coetaneo con la pelle chiara, gli occhi azzurri . La casa popolare è lo step successivo.

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