venerdì 15 settembre 2023

Rabbini rabidi


nero solari Ω: Ma che brava persona! 

marco angioletti: Soprattutto democratico e pacifista.

Stefano Lo Monaco: Dovremo crederci, bisogna slegarsi dall'America, il disegno si sta concretizzando con tutti questi immigrati che sono 30 milioni solo quelli censiti. Gli Ebrei hanno fatto un patto: noi vi finanziamo e voi Americani ci proteggete e arriverete all'egemonia Mondiale.

Me: Ho avuto per molto tempo un Anonimo antisemita sfegatato. Cacciato dappertutto, veniva sul mio blog ed era libero di commentare. Ripetitivo, ora non lo tollero più. Ma aveva maledettamente ragione: la mafia ebraica comanda il mondo.

28 commenti:

  1. La cosa curiosa è che Dio, anche se è onnipotente, certi 'lavoretti' li lascia sempre fare agli uomini.
    Magari si sta ancora riposando dal settimo giorno...

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    1. Io mi domando che tipo di dio sia. Salvador Freixedo scrittore di libri sugli ufo (principalmente) ed anche di religione soleva dire "Il Dio unico è falso,i molti dei sono la verità".Saluti.

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    2. Mah, più che di verità o di fasità, parlerei di coerenza teologica.
      Il Dio unico pone dei problemi insormontabili a livello di coerenza (basta vedere le arrampicate sugli specchi dei teologi in materia di 'teodicea'), mentre gli Dei plurimi sembrano dare una spiegazione più convincente della realtà caotica che ci circonda.
      E' anche vero, però, che il Dio unico è molto più efficace come 'instrumentum regni'.

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    3. Che siano in molti me ne sono convinto anch'io, ma il problema è dove si sono nascosti? Torneranno? Ci si può fidare di alcuni di loro o sono tutti brutta gente? (Freeanimals)

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    4. Caro Free, dipende.
      Se fanno parte della natura, e quindi sono soggetti all'evoluzione darwiniana, non possono che essere 'brutta gente' (il gene egoista non perdona).
      Altrimenti, forse, chissà ?
      (resta però la domanda: se non fanno parte della natura, come possono interagire con noi ?).

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  2. ho cancellato il precedente commento per vistosi errori ortografici...a quanto dice il Gran Rabbino la sua profezia di sventura sta già a buon punto e procede sostanzialmente indisturbata...lui invece è un disturbato ed è palese...egli è un altro solerte "schiavo di Saturno", il Demiurgo omicida altrimenti noto come YHWH

    L'organizzazione Chabad controlla Putin come Trump e Biden.

    Gesuiti e AshkeNazi manovrano l'ultima Giostra Epocale e determinati Gruppi finanziari a loro connessi (i medesimi di sempre) gestiscono l'ultima drammatica farsa dei BRICS.

    Questa realtà è diventata l'anticamera dell'Inferno e la strage di Maui e non solo (gli ultimi Disastri Ingegnerizzati) lo confermano

    Compito storico (meta-storico) e propriamente Illuminista dell'eresia sabatiano-frankista è quello di Standardizzare il Male nel Mondo e ci sono riusciti appieno.

    E' un Culto Nero perfettamente mimetizzato da Valore Innovativo / Sperimentale (in realtà è una sola Aberrazione Sperimentale) ed è più che evidente che adesso potrà solo amplificare il suo dominio.

    In un certo senso, il Barlume di Consapevolezza sarebbe la stessa metaforica Perla Ignea affondata negli Abissi di questo Tetro Dominio (lo gnostico "Inno della Perla" presente nell'Apocrifo dell'apostolo Tommaso).

    Davvero l'evento di Maui (forse ancora di più dell'11/9/2001) costituisce una "grandiosa" celebrazione del Male amplificato dalla dimensione Hi-tech e della sua conseguita normalizzazione storica.

    Come società ci hanno resi perfettamente assuefatti alla più malvagia perversione rivestita di nuovi splendori e attrattive.

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  3. Quando si entra in questi argomenti , chissà perché, ci si mette sempre in condizione di inferiorità, come davanti ad eventi ineluttabili e perciò non modificabili.

    Ci si dimentica che nel gioco dell' equilibrio universale ( termine che andrebbe rivisto , in quanto cozza , per chi come me , ha l' idea di vivere in un terrario fermo a sistema chiuso), deve esistere il bene e il male e lo sbilanciamento porta inevitabilmente ad un contraccolpo per fare tornare il sistema in equilibrio.

    Sarebbe anche opportuno liberarci di tutta questa sudditanza verso entità superiori , che non sono altro che proiezioni della nostra mente.

    La nostra mente è potente , può creare la realtà che desideriamo , ma questo non avviene , se non in rarissimi casi , perché è sottoposta da sempre a quello che potrebbe definirsi " controllo del pensiero"

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    1. @ Bobo,
      anch'io non credo ad un tritacarne futuro(ineluttabile) per le nostre anime e forse corpi, sempre secondo il Freixedo nell'universo tutto è nella via dell'evoluzione ,uomini e dei naturalmente ognuno sulla propria scala ascendente. Quello che ci sta capitando ossia tutto sto casotto che stiamo vivendo sarebbe dovuto all'attuale guerra tra vecchi e nuovi dei (eggregore) dal libro "Uno sguardo oltre il velo" di Giuseppina Rosa Costa (blog Albarosa) e per il detto come in alto così in basso. Perchè dico questo? Indizio spirituale personale (falso?).Chi morrà forse vedrà :-)).Saluti.
      P.S Poichè viviamo in un mondo duale (bene,male),non tutte le ciambelle riescono col buco ;-)))-

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    2. Citazione:

      "che non sono altro che proiezioni della nostra mente"



      Magari fosse così!

      Ma l'evidenza storica ci dice che sono esistiti in carne e ossa. E noi terrestri siamo stati sempre in un rapporto di sudditanza nei loro confronti.

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  4. Già, grande dilemma. Vale più la volontà degli animaletti ristretti più
    o meno indipendentemente dalle loro desiderata, oppure quella degli acquariofili, proprietari della teca? Già il fatto di rinchiuderci in uno spazio chiuso e delimitato, ipotesi che io sottoscrivo, la dice lunga sulle nostre facoltà decisionali....

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    1. Citazione:

      "rinchiuderci in uno spazio chiuso e delimitato"



      Beh, è un acquario bello grande!
      Le mie tartarughe cercano di evadere dalla teca in cui le ho messe, come gli umani che cercano di uscire dall'atmosfera terrestre, immaginando di trasferirsi su altri terrari.

      Elon Musk, che vorrebbe un trasferimento di umani su Marte, è una super-tartaruga, sul piano etologico, intendo.

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    1. Questo me lo salvo e me lo rileggo più volte , perché, per quanto un po' duro da digerire, mi risuona dentro, e io do molta importanza alle mie sensazioni.
      Grazie

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    2. Ottimo...praticamente il commento è questo qui sotto

      Buona giornata

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  6. I soliti errori mi hanno risolto a cancellare il precedente commento



    Bobo, condivido la percezione di vivere in un terrario fermo a sistema chiuso, ma ugualmente percepisco un indefinibile prerogativa cangiante interna alla nostra costituzione, peraltro, non riesco a dare credito ad una concezione antropocentrica del Cosmo.

    L’uomo non è un accidente casuale, ma nasce come un Progetto non comune, costituendo una, e, da dire, tra le maggiormente depotenziate, possibilità infinite di manifestazione della Coscienza in questo Dedalo Multidimensionale chiamato Universo.

    Noi qui viviamo dentro un “sistema chiuso” su cui grava un rigoroso Sigillo Sessagesimale, (sigillo spazio/temporale) peraltro, ulteriormente rafforzato anche nel divieto fatto ad ogni civile di potersi inoltrare oltre il 60° Parallelo (valore 6 è sigillo sessagesimale).

    La nostra mente (cervello: che è uno strumento solo materiale) è parte dell’inaudita manipolazione archetipica che ci ha reso idonei per interagire con le Frequenze che codificano in “consistenza tangibile” l’insieme stabilito dai “Vuoti Coesi” sussistenti nelle distanze tra atomi e atomi e che formano l’Illusione Concreta della cosiddetta Realtà (il Terrario, il Six-tema Chiuso).

    La cosiddetta Realtà è la prodigiosa Struttura-Trappola, la Rete Vibrazionale stesa attraverso una voragine ancestrale priva di dimensione che è davvero incomprensibile.

    L’architettura magmatica del Cosmo è la fornace in cui siamo stati sbalzati, per stazionare precariamente in un luogo di Orrori e Meraviglie integralmente governato dal costante bisogno di approvvigionamento energetico.

    Questa vita sembrerebbe quasi una Condanna Esemplare, apparentemente provvisoria e stabilita per un fine non comunemente dato, sebbene talvolta possa essere straordinariamente rivelato come Intuizione dell’Oltre.

    Il fine dell'uomo, il valore del suo enigma cosciente culminerebbe proprio in questa veridica Intuizione dell'Oltre

    Non siamo agiti, come lo sono gli insetti, da una sola “intelligenza alveare” spontaneamente ed incredibilmente ingegneristica, ma inesorabilmente ottenebrata di ogni facoltà introspettiva.

    Siamo fatalmente immersi nel Mistero, possiamo scegliere di “chiudere le persiane della stanza” ma non per questo eliminiamo la luce e lo scenario che gli stanno dietro.

    Sostanzialmente l’uomo nasce come Ente Servile e Sottomesso. Schiavo nemmeno dei cosiddetti Dèi ma come il servo dei servi degli Dèi (le divinità minori chiamate nel mito sumero come Igigi)

    Questa Fattoria Umana funziona bene.

    Nessun senso d’inferiorità rispetto alle altre Entità preesistenti alla prima apparizione di Adamo, ma la consapevolezza che la “trama energetica” connessa alla dimensione spazio/tempo è una loro architettura, appositamente ideata e armonicamente commutata per sostanziare la nostra abitudine a questa sorta di incubo solidificato, ma esso non è inesorabile e lo diviene solo perché noi vogliamo che sia tale.

    La dimensione cibernetica, la nostra volontaria sottomissione alla preordinazione algoritmica determinerebbe la sicura effettuazione di una tale inesorabilità.

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    1. Giovanni, quando affermi "...in cui siamo stati sbalzati ", ti riferisci ad un'azione passiva?
      Cioè intendi dire che non fu una libera scelta dell'uomo, se pur mascherata dall'inganno, ma indotta da costoro?

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    1. Complimenti per il commento! Ha ragione Bobo, C'è da leggerlo e rileggerlo, in quanto anch'io trovo interessante leggere tra le pieghe del tuo commento, interessante l'enigma!

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  8. Concordo con Giovanni Ranella, in linea di massima. Commenti sempre di spessore. Ma ahimè rilevo non ho ancora, non abbiamo ancora realizzato che ci ostiniamo a considerare il nostro futuro a tinte fosche come un trailer, mentre invece il film dell'orrore è già in pieno svolgimento....

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    1. Citazione:

      "invece il film dell'orrore è già in pieno svolgimento"



      Ma non possiamo cambiare canale?

      A me piacciono i film d'azione e la fantascienza.

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  9. Perdona Wegan non avevo letto la tua domanda…difficile dire…a ogni modo, molto sinteticamente, considero la formazione dell’uomo essere una sorta di prodigiosa anomalia interna alla cosiddetta creazione.

    In tal senso non abbiamo avuto scelta.

    Siamo stati impastati e addensati di più elementi ed essenze dentro questo crogiolo energetico.

    L’unica autodeterminazione è prendere coscienza dell’Inganno Atavico e disciplinare sé stessi considerando l’ignoto che da ogni parte sovrasta il nostro intendimento e in cui dovremo svanire.

    Di sicuro non è come affermano molti imbonitori, ossia, che siamo “scesi quaggiù” per fare esperienza.

    Noi siamo solo una tragica farsa a noi stessi. Siamo contenitori bio-psichici dell’inesplicabile e la nostra identità corrisponde ad una primordiale opera di manipolazione…siamo gli esuli massimamente avariati usciti, (la menzogna religiosa dominante dice che siamo stati cacciati) misteriosamente svincolati, dalla Recinzione Paradisiaca.

    In tal senso, ad esempio dell’Eone Cristo saremmo i Prigionieri Cangianti di questo Labirinto Vibrazionale.
    (ovviamente non mi riferisco al Cristo cattolico, che è una contraffazione devozionale di matrice saturnina)

    Un saluto

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    1. Recinzione paradisiaca mi ricorda l'Eden. Ma potrebbe essere anche la Terra piatta. (Freeanimals)

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  10. Capire che la terra è una porzione di un piano orizzontale è fatale, è solo questione di tempo, come la canzone di Fred Buscaglione, se non mal ricordo. Free sei avvisato.

    Plaudo alla definizione imbonitori, usata da Giovanni Ranella per indicare quelli che cianciano di reincarnazione, esperienze da fare, eccetera. Scuola dopolavoristica il nostro habitat, recupero per anime da riformattare, ovvero poniamo uno chef pluristellato ma brioso che dovrà lasciare il cappellone, il sac a poche, per sprofondare a lavare i piatti nelle cucine della Comunità di S. Egidio. Pessima locazione, peraltro.

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