sabato 30 settembre 2023

La piccola pericolosissima australiana


Eri piccola, piccola, così, cantava Fred Buscaglione nel 1958. Non bisogna sottovalutare i piccoli, spesso forieri di sventure, ed è il caso della Cocciniglia cotonosa solcata, per gli entomologi Icerya purchasi, che ha fatto la sua improvvisa comparsa su una delle mie due piante di limoni. Oggi, dopo essermi documentato un po’, ho finalmente deciso di intervenire. Ho mescolato una metà di aceto bianco con una metà d’acqua, dentro uno spruzzino e ho inondato rami e foglie, con l’intenzione di ripetere il trattamento nei prossimi giorni. Se l’aceto non dovesse bastare, passerò all’alcol denaturato, anch’esso mescolato con acqua. In questo caso, userò un cotton-fioc, (cosa che trovo pertinente visto che stiamo parlando di un emittero omottero cotonoso) da premere direttamente sull’insetto, dopo averlo intinto di soluzione alcolica. Il web spiega che, così facendo, l’insetto si squaglia come neve al sole. Mi dispiace per lui, o per lei visto che sono tutte femmine partenogenetiche, ma nessuno le ha detto di lasciare l’Australia e venire in Friuli a parassitare le mie piante di limoni. Se fosse rimasta a casa sua, se la sarebbe dovuta vedere con una coccinella, la Rodolia cardinalis. Curioso: coccinella contro cocciniglia! Coccinella che è stata importata nel resto del mondo, dove la cocciniglia si era precedentemente insediata, cominciando dagli agrumeti della California alla fine dell’Ottocento. Poi è arrivata anche in Europa, come succede abitualmente: dall’America noi importiamo vizi e virtù, il bello e il brutto, il male e il bene. E in Italia, la lotta biologica che aveva dato splendidi risultati negli Stati Uniti, iniziò nel 1901, grazie al grande entomologo Antonio Berlese. Io non saprei dove procurarmi tale coccinella, e comunque non ho piantagioni di agrumi tali che ne rendano necessario l’utilizzo, perciò continuerò con acqua e aceto. Oppure con acqua e alcol. E se non muore col flit!


2 commenti:

  1. Posso suggerirti un metodo che si è rivelato efficace contro le cocciniglie che infestavano le rose:
    Procurati un po' di mozziconi di sigaretta, almeno una ventina, mettili in un recipiente con un pizzico di bicarbonato (non necessario), versaci sopra un mezzo litro di acqua calda. Lascia riposare per almeno un giorno e poi filtra e spruzza sulle cocciniglie il liquido ottenuto. La nicotina proveniente dai mozziconi è velenosa, o almeno sgradita alle cocciniglie.
    Provare non costa niente.

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    1. Grazie. Sapevo che la nicotina è tossica anche per gli insetti.
      Essendo non fumatore mi sarà difficile procurarmi i mozziconi. (Freeanimals)

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