Testo di Arcivescovo Carlo Maria Viganò
Le “crisi” pianificate per forzare comportamenti che la popolazione non adotterebbe mai in condizioni di normalità sono applicate “sine glossa” dal sistema. Gli incendi dolosi, le inondazioni dovute a incuria, i fenomeni atmosferici disastrosi provocati dalla geoingegneria sono presentati come ineluttabile conseguenza del “climate change”, al solo scopo di costringerci a nuove restrizioni, fine ultimo dell’azione eversiva dell’élite globalista. È avvenuto lo stesso con l’emergenza psicopandemica e con quella energetica. E come ieri, chi oggi dissente è criminalizzato, a prescindere dalla validità delle sue argomentazioni. La ripetizione dello stesso schema, però, sta facendo aprire gli occhi a molte persone, che comprendono la pretestuosità delle emergenze e delle crisi, e vedono concretizzarsi la minaccia di sempre più tiranniche compressioni dei diritti fondamentali. Ciò che scandalizza maggiormente è l’asservimento di Bergoglio all’agenda del Nuovo Ordine Mondiale, compendiato dalla recente visita del capo dell’OMS per impartire ordini sul “green” come ieri sul siero genico mRNA. Questa maggioranza, finora silenziosa, deve farsi sentire e coordinarsi.
Il porporato sta solo difendendo un antico potere, del quale fa parte, da un nuovo potere che emerge e contrasta quello vecchio. In entrambi i casi, questi due "poteri" ci stritolano il corpo e l'anima.
RispondiEliminaBen detto Drug, non posso fare a meno di concordare. Asfaltato il Sed Vaste. Ucci ucci sento odor di sedvastucci.....
RispondiEliminaQuesta del pongo non è male, ed io apprezzo l'umorismo a prescindere dalla fonte......
RispondiEliminaNon rispondete al troll! (Freeanimals)
RispondiElimina