Potrebbe trattarsi di una coppia in periodo riproduttivo. A meno che non siano fratello e sorella. La prima a trovare il pane e le mele è stata la femmina e, dopo qualche ora, è arrivato il maschio melanico. Non escludo che lei sia andata a chiamarlo. Se lo fanno le api, perché no gli scoiattoli? E’ più probabile però che entrambi andassero in esplorazione e trovassero il cibo ciascuno per conto suo. Il maschio indugia a lungo a mangiare sul posto, mentre la femmina si dà a comportamenti che potrebbero sembrare ludici. E la stessa cosa si potrebbe dire del colombaccio: perché un columbiforme dovrebbe andare in giro con un fuscello nel becco a metà luglio? Non è più il periodo della costruzione del nido. Stava forse rinforzandolo a causa del vento forte e delle piogge di questi giorni? Comunque, non è stata l’esca a far arrivare il colombaccio, che a un certo punto si ferma quasi perplesso osservando i pezzi di pane e di mela. Non era l’esca giusta per lui. In un video precedente, era una coppia a passare davanti alla fotocamera, e anche in quel caso lo hanno fatto del tutto casualmente. Dove ho installato la fototrappola non va bene per i tassi, il posto essendo circondato da quello che un tempo era un canale pieno d’acqua, ora prosciugato, ma sopraelevato rispetto al terreno circostante. Una specie di isola. Infatti, subito dopo ho cambiato posto, mettendola allo stesso livello del restante territorio, ma sempre in aree boscate. Quando si sentono al sicuro, sia i colombacci che gli scoiattoli amano camminare sul terreno, anziché spostarsi di ramo in ramo. Una domanda che mi frulla da un po’ in testa: qual è la percentuale di Sciurus vulgaris melanici?
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