martedì 18 luglio 2023

Il fascino discreto dei coleotteri


E’ parente del più famoso carabo, ma costituisce una famiglia a se stante, quella degli Pterostichidi. Lui si chiama Pterostichus melanarius e, benché nessuno lo abbia mai sentito nominare, è comunissimo e molti di voi lo avranno sicuramente visto, mentre vi attraversava la strada durante una passeggiata in campagna, o nel vostro orto, o nel vostro giardino, o anche nelle vostre cantine. Quando si dice comunissimo, non si esagera! Io li trovo ogni anno, di questa stagione e non so resistere alla tentazione di fotografarli perché sono troppo belli. Sono anche troppo veloci per riuscire a fotografarli come si deve. Bisogna farlo in condizioni di detenzione, cioè sotto controllo. Questo non l’ho nemmeno dovuto catturare, perché me lo sono ritrovato nel terracquario senza che io ce lo abbia messo. Probabilmente, era nascosto dentro un tronchetto che ho sistemato all’interno del vivaio. Per gli agricoltori rappresenta un potenziale pericolo per le fragole e i cereali, ma penso che sia dannoso solo sotto forma di larva, perché gli adulti, al pari dei carabi, sono carnivori. Dopo alcune foto, gli ho fatto fare un volo fuori dalla finestra del primo piano ma, tranquilli, è atterrato sull’erba e non si è fatto male. Devo scriverlo perché alcuni lettori di Facebook sono...anime sensibili, forse anche troppo sensibili.

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