L’immagine fa riferimento a una storiella in cui Gesù libera due indemoniati dai demoni che li possedevano e li inserisce in una mandria di maiali che pascolavano lì vicino. Bertrand Russell si chiese: "Che cosa avevano fatto di male quei maiali?". Nessuno gli ha ancora risposto e io reitero la domanda. Ci sono buone probabilità che la storia sia totalmente inventata, perché in quell’epoca, come anche nei secoli successivi, le persone malate di epilessia potevano essere definite indemoniate, non avendo, gli astanti, altre spiegazioni per giustificare il loro comportamento. Che possa essere inventata di sana pianta lo si deduce anche dal fatto che due vangeli parlano di un indemoniato e solo uno dei vangeli parla di due indemoniati. Particolare che dovrebbe avere la sua importanza. Il quarto vangelo non ne parla proprio. Oggi, grazie agli studi di Malanga, sappiamo che alcune razze aliene hanno l’abitudine di interferire nelle vite degli esseri umani, insediandosi nelle loro menti. Lo scopo, a quanto ci è dato di sapere, è di impossessarsi dell’anima degli umani e quindi si tratterebbe di una vera e propria forma di parassitismo. Se gli alieni nei secoli passati venivano chiamati demoni, per poter allontanare degli alieni da persone vittime di tal genere di interferenze, da parte di entità non umane, ci voleva un potere dello stesso tenore. Quindi, si può dedurre che anche Gesù fosse un alieno e non erano troppo lontani dal vero i farisei quando lo accusavano di agire in nome e per conto del Demonio.
Ipotesi da non sottovalutare, io non ci avevo mai pensato, confesso.
RispondiEliminaPer contro le parabole sono appendici aggiunte al pippone sacro, neanche nostro il pippone , per la verità ma che dobbiamo ingollare come una medicina. E senza lo zuccherino. Non credo allevassero maiali a quel tempo in Palestina, animale immondo per via dello zoccolo fesso, ovvero foriero di coliche anche mortali se consumato a quelle latitudini stante anche la rudimentale tecnica conservativa delle carni eccetera eccetera... Anche le piante di fico dubito allignassero su quelle petraie . Ci culano per il piglio....
Invece quella del figliuol prodigo mi fa incaxxare. Ovvero non è una parabola, bensì un ritrattino speculare della la realtà. Il bravo figlio che si desta alle 5 per munger la vacca, poi si spacca la schiena sui solchi, nel campo, non fa che il suo dovere, uno striminzito compitino... Per contro il fratello spendaccione, ludopatico, frequentatore di zoccole, dilapidatore di capitali, forse recidivo nel reato, viene accolto a braccia aperte dall'agreste genitore.. Roba da giustificare Caino.... Del resto, a pensarci bene, così va il mondo!
È dunque, l'etnia forse più evoluta fra gli umani, la nostra, è tenuta ancora in iscacco mentale da questo coacervo di puttanate mediorientali. Roba da non credere.