martedì 18 luglio 2023

Ruby scopre la luce!


Testo di Sara Lautner

Fantasmi delle miniere di carbone. Erano privati della luce del sole e dell'aria fresca. Invece, vivevano nell'oscurità sottoterra, affidandosi ai loro istinti e alla guida dei loro partner umani, noti come Conogon. Questi cavalli sono nati, hanno lavorato e sono morti nell'oscurità, facendo un duro lavoro. Non era raro che un solo cavallo tirasse su otto carri pesanti da solo. Nonostante le circostanze difficili, questi animali hanno mantenuto la loro dignità ed erano consapevoli dei loro diritti, come rifiutarsi di muoversi se si sentivano appesantiti da carri eccessivi. Possedevano anche un notevole senso del tempo, sapendo quando la loro giornata lavorativa doveva finire e ritrovando la strada per tornare alle stalle anche nel buio. Questo impegnativo lavoro dei cavalli nelle miniere continuò fino al 1972 quando la tecnologia prese il sopravvento, segnando la fine di un'era. Il 3 dicembre 1972 Ruby, l'ultimo cavallo minatore, usciva dalle miniere in grande stile. Accompagnato da un'orchestra, Ruby, adornato da una corona di fiori, è stato portato fuori dall'oscurità, simboleggiando la conclusione dell'era dei cavalli minerari e dei loro partner Conogon. Per commemorare il loro lavoro condiviso sottoterra, una composizione scultorea chiamata "Conogon" è stata eretta all'interno del Museo-Reserve "Red Hill". 

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