Considerazioni sulla grandinata in Friuli

Passando in macchina sulla strada provinciale 39 tra Romans di Varmo e Codroipo, vedo i campi di mais e di girasoli completamente distrutti. Non una pannocchia o un fiore di Van Gogh sono rimasti integri. E allora penso anch’io a quello che ha pensato Zaia, presidente del Veneto: si è trattato di un bombardamento. Solo che io vado oltre al suo paragone metaforico e dichiaro anche chi è il nemico che ci ha bombardato, cosa che Zaia non può fare, perché non lo sa o non lo vuole ammettere. A bombardarci sono i nostri militari, su ordine della mafia ebraica, o se sono militari americani è lo stesso, dal momento che noi italiani siamo una loro sconfitta colonia. Lo scopo è quello di impoverirci, così che oltre alla paura della morte, di cui si sono serviti negli ultimi tre anni e mezzo con la finta pandemia, prossimamente ci sarà anche la fame e il connubio fame + paura è micidiale, poiché rende impossibile ogni reticenza e ogni ribellione. Quando lo stomaco è vuoto e reclama cibo, il popolo può solo obbedire e ogni individuo che dovesse rifiutarsi di obbedire sarebbe linciato dalla folla affamata, senza che i padroni abbiano la necessità di far intervenire i propri scagnozzi. Sarà il popolo stesso a uccidere i dissenzienti. In quest’ottica, e con queste premesse, quella piccola borgatara romana che ci ha ingannato prima delle elezioni e che sui social ha ancora i suoi fans, sarà colei che svuoterà i supermercati, così da gettare nel panico la popolazione e da rendere la gente ansiosa di seguire le direttive governative. Il governo genera il problema, aspetta la reazione e offre la soluzione. Niente di nuovo come tecnica di dominio sui popoli. E, sempre in quest’ottica, e con queste premesse, personaggi minori come Mario Tozzi, che già sui giornali viene definito “esperto”, con le loro dichiarazioni divisive si comportano da cattivi maestri, se non altro sul piano etico. Al di là delle loro competenze in fatto di clima e di meteorologia, dividere la popolazione in “buoni” e “cattivi” è un pessimo servizio per la serenità e il benessere psicofisico della gente. Del resto, anche Bassetti, Burioni, Crisanti, Galli e gli altri erano laureati ed esperti nelle discipline mediche, ma si sono rivelati funzionali alla narrazione delle élite mondialiste, cantando la stessa canzone con sempre le stesse note. Ora si ricomincia, a Mario Tozzi verranno affiancati altri esperti e ci faranno sentire in tivù sempre e solo quelli, contemporaneamente mandando maledizioni all’indirizzo di chi non si piega alla versione governativa ufficiale. Con i campi devastati, l’agricoltura mandata in rovina e i supermercati vuoti, noi povera gente non avremo i soldi per comprare generi alimentari con i prezzi saliti alle stelle. Meloni e gli altri traditori della patria, con stipendi da 15.000 euro al mese, potranno comprarsi il cibo, per continuare ad opprimerci. Noi invece dovremo fare salti mortali e dedicarci al mercato nero per un po’ di zucchero, per un po’ di caffè, per un po’ di sapone. Segnatevi queste mie note e anche la data: 27 luglio, anno del Signore 2023.