venerdì 7 luglio 2023

Una coda particolare

La 14enne Pupetta, sovrappeso e con difficoltà di deambulazione, se voglio portarla a fare una passeggiata, praticamente la devo portare in braccio, se non altro per lunghi tratti e quando vedo che proprio non ce la fa più. In queste giornate afose, volendole dare un po’ di refrigerio, la depongo sulla riva del fiume, così che sia lei a decidere se entrare in acqua o meno, come una volta le piaceva fare. Finora, probabilmente conscia del suo handicap fisico, non si muove da dove la metto e rimane lì in attesa degli eventi, ovvero aspettando che io la sollevi per riportarla a casa. E’ stato in una di quelle circostanze che sulla sua coda a ricciolo, da porcellino, tipica dei carlini, si era fermata una piccolissima rana, ovvero un girino che aveva appena concluso la metamorfosi. Non mi sono accorto da dove sia saltato fuori, ma sicuramente era già lì sulla riva fangosa del fiume quando siamo arrivati. E meno male che non l’abbiamo schiacciato! Giusto il tempo di riprenderlo per cinque secondi con il cellulare, che Pupetta si è girata sul fianco e lui è saltato via. Il rumore di sottofondo che si sente, cioè lo sciabordio d’acqua, è provocato da Pablo che non ha problemi di deambulazione e, tutte le volte che usciamo, manifestando estrema pazienza nei confronti della cagnetta andicappata sua coinquilina, entra senza problemi nel fiume e si rotola beato nell’acqua bassa e fangosa, godendo del refrigerio che ne deriva. 



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