Fonte:
Gea Press
Si
svolgerà sabato prossimo alle ore 22.00 quella che si usa chiamare l’attrazione
del “toro de fuego”, ovvero l’Embolada. Una manifestazione ancora molto diffusa
in Spagna ma che resiste anche in alcune zone della Francia meridionale. Nei
pirenei orientali, nella cittadina di Amelie les Bains, andrà in scena sabato
prossimo.
Un
povero toro, prima legato saldamente ad un palo ed infine dato a fuoco nelle
corna avvolte da materiale infiammabile. L’animale, terrorizzato dalle fiamme
che gli appaiono sopra la testa, cerca una via di fuga, infastidito dai
partecipanti che gli tirano la coda. In alcuni paesi spagnoli, poi, si svolge
una sorta di corrida senza spade, direttamente in strada, con il toro
infuocato.
Sembra
che il Sindaco della cittadina francese, sommerso da mail di protesta, abbia
risposto un po’ come alcuni suoi colleghi italiani quando vengono chiamati in
ballo per l’uso di animali nel corso di feste di piazza. Sembra, infatti, che
non può intervenire, visto che ad occuparsi di tutto è un comitato locale.
In
molti hanno però rilevato che la cittadina è inserita nella cosiddetta
Catalogna del nord. In quella del sud, ovvero la Catalogna propriamente detta
con capoluogo Barcellona, le corride ed altre feste similari, sono state vietate.
In salsa nazionalista una proposta di legge tutta spagnola le vorrebbe
nuovamente imporre. Fatto che ha scatenato un putiferio di polemiche. In
Francia, dove, sebbene meno famose, le corride sono ancora discretamente diffuse,
la storia però sembra andare al contrario.
RispondiEliminaSembra sia stata annullata:
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