I nostri politici, asserviti alle multinazionali

Testo di Mirko Busto

I FRANCESI SI MOBILITANO PER SALVARE LE API... E IN ITALIA?
La Francia dal 2018 dice addio ai pesticidi neonicotinoidi, i pesticidi letali per la vita delle api. Si tratta di una decisione importantissima che dovremmo subito prendere d'esempio. Negli ultimi anni gran parte delle colonie di api è morta a causa di neonicotinoidi, con conseguenze devastanti per tutti noi. «Se le api scomparissero dalla terra, all’uomo non resterebbero che 4 anni di vita», diceva Albert Einstein. E in molti altri sostengono che senza di loro, rischierebbe di morire l'intero pianeta. Per fortuna sempre più persone se ne stanno accorgendo e si stanno mobilitando per far fronte a un problema che potrebbe generare una crisi senza precedenti. 

In Francia la popolazione civile ha esercitato, per esempio, una forte pressione nei confronti dei decisori politici: in particolare, una petizione online è stata firmata da più di 600 mila cittadini francesi e sono state fatte molte manifestazioni per chiedere la messa al bando dei pesticidi. Pressioni così forti hanno costretto il governo a schierarsi e ad opporsi seriamente a questo tipo di chimica in agricoltura. Tant'è che i francesi sono stati anche i primi a bandire il glifosato, a prescindere dalla decisione dell'Unione Europea. Questo dimostra che i successi arrivano soprattutto quando la spinta nasce “dal basso”. Serve la partecipazione e la consapevolezza di tutti per affrontare problemi che agli occhi di una classe politica disinteressata e miope non saranno mai prioritari... e che invece lo sono eccome!