Testo di Giorgio Sabato Ferrari
Si chiamava Hallel
Yaffa Ariel, aveva 13 anni, era ebrea. Un terrorista palestinese
l'ha uccisa pugnalandola a morte nella sua stanza da letto a Kiryat
Arba, nei pressi di Hebron. Secondo le ricostruzioni, il terrorista,
un 17enne palestinese del villaggio di Bani Na’im (8 chilometri da
Hebron), ha saltato la recinzione attorno all'insediamento, si è
introdotto nella casa dove dormiva la bambina e l'ha ripetutamente
colpita con un coltello mentre era ancora a letto. Poco dopo le forze
di sicurezza locali sono riuscite ad entrare nella casa e una di loro
è stata ferita al volto dall'aggressore mentre l'altra è riuscita
ad aprire il fuoco e ucciderlo. Sia il ricordo di Hallel Yaffa di
benedizione...
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