Fonte: Leggo
Olindo Romano e Rosa Bazzi puntano sulla revisione del processo
sulla strage di Erba spingendo su nuove indagini. Toccherà alla
prima sezione della Corte di Cassazione stabilire se il caso potrà
essere riaperto sulla base di reperti mai esaminati nell'inchiesta.
I due coniugi sono stati condannati all'ergastolo per un massacro che
undici anni fa costò la vita a quattro persone. I difensori chiedono
l'annullamento dell'ordinanza con cui la Corte d'appello di Brescia
ha dichiarato inammissibile il ricorso. Anche Azouz Marzouk, che
nella strage ha perso la compagna e il figlio, è convinto che sia
necessario vagliare nuove ipotesi in grado di scagionare Olindo e
Rosa. Ritiene che siano innocenti e che sia un altro il movente. Una
coppia di vicini non avrebbe potuto assassinare quattro persone per
un litigio.
Secondo i legali ci sono tracce biologiche non rilevate nelle
indagini: alcune presenze pilifere sulla felpa del piccolo Youssef,
un capello castano chiaro lungo dieci centimetri fra la manica destra
e il cappuccio, un capello nero di un centimetro e mezzo sulla parte
anteriore, due capelli sulla parte posteriore, le unghie delle
vittime e le porzioni dei polpastrelli del bambino, una macchia di
sangue sul terrazzino di Raffaella e mozziconi di sigaretta.
Per me è tutto vero. Rosa e Olindo non sono gli unici in galera innocenti. E' inconcepibile come questi spudorati infami montino dei casi così efferati come fosse un gioco per passare il tempo. Gestiscono tutto, anche la scientifica che, non riesce a cavare un ragno dal buco se essi non vogliono. Constatare ciò è molto deprimente! :-(
RispondiEliminati:ci:
una bomber docet.....zornitta.
EliminaChe ci siano squadre di sicari, che lavorano da soli o in gruppo, sono gli Illuminati stessi a dircelo, tramite i film.
EliminaNel 1975 uscì I tre giorni del condor". Chi l'ha visto si ricorderà la strage iniziale in cui Robert Redford si salva casualmente. Da lì parte tutta la vicenda.