Testo di Giovanni Palma
Non è dato sapere esattamente come si organizzino questi
burattini per recitare in questa perenne sceneggiata universale
globalizzata. Noi schiavi facciamo la parte di spettatori passivi che
fanno il tifo e si innamorano ciascuno di qualche personaggio della
soap. Ogni puntata cambia un po' ma sono un po' tutte uguali. Ci
sediamo in platea e battiamo le mani. C'è di sicuro un filo diretto
tra tutti i potenti del mondo con cui decidono i dettagli della
prossima puntata. Una regia perfetta ed insospettabile. Quando
scopriranno come avere la vita eterna (e forse manca poco) ci sarà
davvero una guerra per sfoltire il pianeta. Gli schiavi servono
sempre meno e la loro presenza comincia a diventare fastidiosa ed
ingombrante. Oltre che inutile.
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