E’ stato accusato di aver fatto la sceneggiata dell’agnellino
per racimolare qualche voto in più, forse dietro suggerimento
dell’amica Michela Vittoria, mentre l’altro, quello più
stagionato, da tremila anni viene accusato di presentarsi come un
uomo buono, mentre in realtà, in suo nome, sono state massacrate
milioni di persone nel corso della storia umana. Tra un Berlusconi
che prima si fa fotografare con Dudù (lo ha fatto anche Monti con un
cagnetto bianco e morbido) e poi passa dai domestici da compagnia ai
domestici da carne, e un Adinolfi che se ne frega della sofferenza
degli agnelli e li preferisce ben cotti, non c’è alcun dubbio che
io opto per il primo. Passare dai “Pets” agli animali da macello
è già un grosso salto evolutivo. L’altro, il trippone Adinolfi,
resta ancorato al più becero, bergogliano, antropocetrismo di marca
cattolica. Non m’interessa se l’odiatissimo Silvio lo faccia per
avere i voti degli animalisti. Non cambia nulla. Qualche voto in più
o in meno, sono sempre i demoni sanguinari a comandare nel mondo.
Mitra-Kristo, poverino, ha fatto il suo tempo, piace solo a qualche
nostalgico e presto verrà sostituito con l’Anticristo
(l’Antimitra), sempre che qualcosa non si metta di traverso
all’agenda massonico-sionista. Le strade del Signore sono infinite
e….aperte.
Perché tremila? Duemila. Così ho corretto nel mio blog
RispondiEliminaMitra è anteriore a Cristo, forse anche più di tremila.
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