Fonte: Leggo
È stato fermato dalle autorità africane il peschereccio italiano
"Eighteen" appartenente alla compagnia siciliana Asaro
Matteo Cosimo Vincenzo mentre operava nelle acque della Sierra Leone.
A bordo del natante sono state trovate pinne di squalo. La notizia è
stata diffusa da Greenpeace dopo la segnalazione di suoi
collaboratori che si trovavano a bordo della nave Esperanza, proprio
in quelle acque per monitorare il pescato. Seppure lo Shark Finning,
che prevede il taglio delle pinne degli squali, il più delle volte
ancora vivi, non sia una pratica vietata in Sierra Leone, lo è a
tutti gli effetti per i Paesi appartenenti alla UE che sono tenuti a
rispettare la normativa in tutti i mari. Lo spinnamento uccide oltre
90 milioni di squali ogni anno tanto che molte specie corrono, ormai,
il rischio di estinzione.
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