Poiché, quando vado in pizzeria, amo sedermi sempre nello stesso
posto, un amico nonché utente del blog una sera mi chiese: “Non
sarai mica un rettiliano?”. La domanda mi sorprese, lui però si
tranquillizzò subito e io, a distanza di tempo, dopo averci
riflettuto su, sono giunto alla conclusione di NON essere un
rettiliano. Se è vero che i rettiliani (finché non ci saranno prove
certe della loro presenza fra gli umani dobbiamo ipotizzare che lo
siano) aborrono le novità e preferiscono seguire collaudati
stereotipi, mi viene il sospetto che gli attentati in cui recitano
attori, ma che producono anche morti e feriti veri, abbiano se non
altro una regia aliena, in particolare di quella razza infida che
secondo molti addotti ha sembianza di rettile. Che vi sia scarsa
fantasia nella messinscena degli attentati in giro per il mondo, non
vi è dubbio. L’attrice che piange al cellulare e che si trova in
quasi tutti i luoghi degli attentati, il ragazzo con lo zainetto
sulla metropolitana e ora il camion a tutta velocità sulla folla,
stanno diventando delle costanti che dovrebbero far insospettire, ma
che invece non destano alcun sospetto nella maggioranza delle
persone.
Si dice che oltre il 33esimo grado della Massoneria, ve ne siano
altri, al di sopra, di cui non si sa nulla. Si dice anche che in
certi ambienti massonici si praticano messe nere e si consumano
sacrifici umani. Se ne deduce che almeno una parte della Massoneria,
quella chiamata Moriah, nome ebraico abbastanza malfamato, si diletti
ad intrattenere rapporti con i demoni. Se diamo per assodato che tra
demoni e alieni non vi sia differenza, mi sembra logico concludere
che quella antica razza non umana che, secondo il mito, in forma di
serpente, convinse Eva a mangiare la mela, da migliaia di anni
interferisce con le vite degli esseri umani. Forse non è l’unica
razza aliena che lo fa, ma di sicuro è la più invadente e nociva.
Non mi stupirei quindi se i rettiliani avessero preso l’appalto
degli attentati terroristici e si lasciassero scoprire attraverso la
loro impronta di amanti della prassi rigida e collaudata.
Mi sono spinto nei terreni dell’immaginazione, lo ammetto, ma il
lettore me lo perdonerà, dato che anche Einstein disse:
“L’immaginazione è più importante della conoscenza”. A me è
venuto spontaneo immaginare che la matrice delle stragi terroristiche
non sia del tutto terrestre, ma che abbia qualche relazione con
un’odiosa razza aliena squamata.
sei fritto , arrenditi ...........
RispondiEliminaInvece di mettere 11 puntini, non potevi scrivere 11 parole? Almeno ci facevamo un'erudizione della tua nascosta intelligenza sui generis. Abbiamo capito comunque, che sei un pozzo di scienza.
EliminaTre parole illuminanti.
ti:ci:
In un film di Pasolini ambientato nel Medioevo, ci sono due omosessuali che scopano a letto. Quando nella stanza irrompono le guardie dell’Inquisizione, uno dei due, sghignazzando, dice all’altro: “Sei fritto!”.
EliminaL’infame, infatti, lo aveva tradito e si era fatto pagare dalle autorità per incastrare l’amante, il cui destino era quello di finire (fritto) sul rogo.
Nel mio caso, potrei al massimo finire sui roghi moderni – e ce ne sono di diversi tipi - sempre che i rettiliani e i loro complici terrestri l’abbiano vinta.
VERITAS FECIT ABSOLVE QUI' QUOQUE LUCIS
RispondiEliminaScrivere un articolo riportando informazioni per sentito dire denota gia' il tenore di un testo.
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