venerdì 21 aprile 2017

Un ministero che dice la verità



SACILE - «La Sagra dei osei non è una festa della natura, bensì un evento in cui si pratica la tortura degli uccelli, costretti in gabbie minuscole e al buio per farli cantare, e si promuove anche poenta e osei, il piatto tipico offerto agli ospiti durante gli eventi». Queste frasi di discredito sarebbero contenute in una circolare del Ministero dell'Ambiente, nella quale si metterebbero sotto accusa gli organizzatori della Sagra dei osei, che quest'anno compirà 743 anni. La notizia ha lasciato esterrefatti i dirigenti della Pro Sacile organizzatrice del tradizionale evento, considerato da sempre una festa dell'ambiente e della natura.





La presidente dell'associazione, Franca Busetto, comunque non nasconde la propria amarezza «per dichiarazioni che se vere - dice - offendono non solo la nostra associazione ma l'intera città, che è fedele custode di una tradizione che non ha nulla a che fare con le affermazioni fatte evidentemente da chi non è mai venuto qui per vivere la Festa». Ma ciò che sorprende maggiormente è il fatto «che in un calendario italiano ricco di manifestazioni come la Sagra dei osei, sia solo la nostra ad essere messa sotto accusa». Quali azioni intende intraprendere ora l'associazione? «Appena abbiamo saputo di queste dichiarazioni abbiamo informato l'Associazione migratoristi italiani per la conservazione dell'ambiente - risponde la presidente - affinchè verifichi innanzitutto il contenuto della circolare ministeriale e le affermazioni riguardanti la nostra manifestazione. Poi decida quali iniziative intraprendere»…

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