Testo di Ludovico Muratori
In verità sto riflettendo molto sul risultato delle elezioni in
Francia, e ancora non sono riuscito a capire, non che ne abbia molta
importanza, se ad essere la prima eletta sia stata la Le Pen oppure
Macron. E poi considero un aspetto fondamentale che è dettato dalla
fonte di provenienza dei voti dei due candidati. Da una parte abbiamo
un candidato della Massoneria, dichiarato apertamente massone: sia
per genesi personale, appartenenza presumibile e sia soprattutto per
sostegno dichiarato dalla Fratellanza unita internazionale.
Io
ritengo che i francesi debbano mettersi una mano sulla coscienza e
rendersi conto del grave pericolo che stanno correndo, perché la
Massoneria tende alla globalizzazione e alla gestione di tutti gli
Stati in moto oligarchico, al fine di arrivare a uno sfruttamento
costrittivo della popolazione, completamente appiattita nella volontà
e nelle espressioni. Sicché fra due settimane, quando saranno
chiamati a votare, i francesi si dovranno rendere conto dell'orlo
della china pericolosa sul quale si trovano, perché la Massoneria
tende in assoluto a quella gestione dello Stato con accoglienza di
immigrati, al fine di creare la manovalanza spicciola per le
multinazionali. E quel che è grave, tale programma criminoso,
determinerà due effetti devastanti: la distruzione etnica con
l'accettazione indiscriminata di immigrati con conseguente
distruzione dell'ordine pubblico perché vorrà legare interamente le
mani alla magistratura, e la diffusione dell'Islam come substrato per
una necessità di amalgamare le varie etnie. È una religione
teocratica che si presta con facilità.
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