venerdì 28 aprile 2017

I francesi non si rendono conto del baratro su cui si trovano




In verità sto riflettendo molto sul risultato delle elezioni in Francia, e ancora non sono riuscito a capire, non che ne abbia molta importanza, se ad essere la prima eletta sia stata la Le Pen oppure Macron. E poi considero un aspetto fondamentale che è dettato dalla fonte di provenienza dei voti dei due candidati. Da una parte abbiamo un candidato della Massoneria, dichiarato apertamente massone: sia per genesi personale, appartenenza presumibile e sia soprattutto per sostegno dichiarato dalla Fratellanza unita internazionale. 


Io ritengo che i francesi debbano mettersi una mano sulla coscienza e rendersi conto del grave pericolo che stanno correndo, perché la Massoneria tende alla globalizzazione e alla gestione di tutti gli Stati in moto oligarchico, al fine di arrivare a uno sfruttamento costrittivo della popolazione, completamente appiattita nella volontà e nelle espressioni. Sicché fra due settimane, quando saranno chiamati a votare, i francesi si dovranno rendere conto dell'orlo della china pericolosa sul quale si trovano, perché la Massoneria tende in assoluto a quella gestione dello Stato con accoglienza di immigrati, al fine di creare la manovalanza spicciola per le multinazionali. E quel che è grave, tale programma criminoso, determinerà due effetti devastanti: la distruzione etnica con l'accettazione indiscriminata di immigrati con conseguente distruzione dell'ordine pubblico perché vorrà legare interamente le mani alla magistratura, e la diffusione dell'Islam come substrato per una necessità di amalgamare le varie etnie. È una religione teocratica che si presta con facilità.

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