mercoledì 26 aprile 2017

Un caro amico mi scrive


M.D.S.: Pare che l'accumulo di armi sarà fruttifero prima o poi. Alcuni sostengono che chi possiede armi prima o poi le userà (questa è la loro destinazione d'uso), mi manca però sempre un pezzetto. Manca una controcultura. L'Italia pagherà di più la NATO per i servigi che essa da’. Abbiamo Aviano e sembra che gli alleati ci facciano un favore a lasciarcele, mi chiedo, ti chiedo: non essendoci paesi (stati nazione) canaglia per chi spende 2,2 miliardi in più quest'anno l'Italia (il 10% in più dello scorso bilancio)? Chi è il nemico, o se preferisci, chi è l'abile venditore che convince tutti ad armarsi?

Woitila, che a me non piaceva molto, esortò il mondo a non dimenticare gli orrori della guerra alla vigilia della seconda guerra nel deserto contro l'Iraq e....la guerra scoppiò, ora Francesco punta il dito contro i costruttori e venditori di armi...stesso destino?


Lo sai che domenica sono uscito dalla messa in piena cerimonia? Ci sono pastori e pecorelle, ma io, sai, dai pastori che si mangiano le pecore ho poca passione di farmi condurre. Sono incerto sul fatto che la mia sia coerenza morale o orgoglio personale, ma il gesto rimane.


ME: Non hai spiegato, però, la causa scatenante che ti ha fatto uscire dalla Messa prima della fine. Pastori che si mangiano le pecorelle è una metafora oscura per me, visto che non mi identifico né negli uni, né nelle altre. Se andavi a sentire Messa da uno dei tuoi amici sacerdoti, quelli che parlano in friulano, sicuramente non saresti uscito prima.



Riguardo alla prossima guerra, ho letto che Gentiloni ha promesso a Trump di pagare di più quest’anno per la NATO. Non mi stupisco, è il solito andazzo. Se metti vicino questo dato ai 5 miliardi che l’Italia paga per i migranti e ai 4,6 miliardi che servono e che saranno racimolati con l’aumento della benzina, cosa ne viene fuori? Viene fuori un quadro desolante in cui i nostri governanti hanno deciso di ridurci alla fame e alla disperazione. O meglio, non lo hanno deciso loro perché sono solo semplici esecutori di ordini che vengono da più in alto.




I Papi. I Papi parlano, parlano, parlano. La gente gli crede e così si lascia intrappolare dalle belle parole. Che rimangono lettera morta. A che serve una Chiesa (ora parlo come i preti della teoria della Liberazione sudamericani) che non cambia di una virgola questa marcia società?
A niente! E quindi, mi auguro che il tuo allontanamento dalla chiesa – iniziato letteralmente - continui, perché non sarà solo un allontanamento, ma un andare verso la Verità acquisendo Consapevolezza. Un andare verso un mondo spirituale del tutto avulso dalle sterili cerimonie che hai conosciuto finora. E che servono solo ad imbambolare i...fedeli.




Il nemico. Il nemico s’inventa. Lo stanno facendo con gli arabi, su suggerimento degli israeliani. Tutti gli attentati a firma araba sono “false flag”. Gli ebrei, abili strateghi e maestri di menzogna, vogliono far combattere cristiani contro musulmani. Hai presente il detto “Tra i due litiganti il terzo gode”? Ecco, è quello che stanno facendo. D’altra parte, gli ebrei ci stanno ripagando pan per focaccia, perché nel sesto secolo dopo Cristo ci fu un Papa che creò quella specie di Al-Qaida che in seguito fu conosciuta come Islam, e il cui scopo era quello di far fare ai musulmani il lavoro sporco di conquistare Gerusalemme. Gli ebrei, che non hanno la memoria corta, se la sono legata al dito e ora ce la fanno pagare.





Il nemico quindi lo si inventa. Succede la stessa cosa con le malattie. Non ci sono abbastanza clienti malati che comprino medicine? S’inventano le epidemie! Così, se non saranno i singoli a comprarle, saranno i governi ad accumularle in magazzino, come è successo con il Tamiflu. Poi, anche se l’epidemia si dovesse rivelare un bluff, la transazione economica sarà già avvenuta. I soldi pubblici saranno già passati nelle tasche delle industrie farmaceutiche e, dopo la scadenza dei farmaci, tutto lo stock accumulato nei magazzini finirà nell’inceneritore. Non è tanto un problema di stupidità umana, ma di disegno criminoso dei fabbricanti di medicine. Idem con i fabbricanti di armi, che spesso sono le stesse persone fisiche. Gli stessi fottuti Illuminati.

5 commenti:

  1. Non credo che la visione cosi cupa non meriti sfiduciare nel cercare barlumi di speranza. Oggi come oggi più che tenere Dio e la struttura, temo l'uomo che si inalza a Dio e struttura il mondo. Il Dio della tecnologia, il Dio dell'economia, il Dio della scienza....alla radice di tutto c'è...l'iuomo e la sua parte peggiore, quella egoista. Essere diversi non deve portare al falso luccichio del cambiamento del mondo (perché noi siamo gli "illuminati") ma a far sí che il nostro modo di percepire il mondo non venga stravolto e questo ci inalza in dignitá e in solitudine, ma mostra nel contempo, che non esiste un solo modo di sentire l'uomo. Un discorso trasversale che chiede una sola condizione: profondità. Mandi

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    1. La speranza è l’ultima a morire, è ovvio, ma sapere i meccanismi occulti con cui gli Illuminati, alias padroni del mondo, tendono a fregarci, è preferibile.
      Non ho la palla di vetro e molte ipotesi potrebbero col tempo rivelarsi sbagliate, ma è sempre meglio sapere di che morte dobbiamo morire. E poi, se conosci il nemico, lo eviti, come si diceva dell’AIDS, cioè puoi trovare delle vie di fuga. In base all’istinto di sopravvivenza, è nostro dovere cercare di cavarcela.

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