venerdì 15 dicembre 2017

Il campo di battaglia del campo morfogenetico


Igor il Russo è stato catturato, in seguito a un conflitto a fuoco. Dopo aver ammazzato due poliziotti e un civile, più i due che aveva già sul groppone in Italia, ora Igor è nelle carceri spagnole, dove i secondini gliene daranno tante, ma così tante da farlo diventare “Katya la Georgiana”. Ma la domanda che sorge spontanea è: come nascono simili mostri, dal punto di vista sociale? Ebbene, di psicopatici serial killer ne nascono anche nel contesto civile di ordinaria follia, per citare un romanzo di Charles Bukowsky, e questo è l’ambito studiato dalla psichiatria, ma Igor è un ex militare, di quelli addestrati a uccidere il nemico e quando si è ritrovato in un contesto dverso da quello bellico della fine degli anni Novanta, il suo senso morale, o delle proporzioni, era già danneggiato. Non lo sto giustificando e anzi, per individui del genere, bacati mentalmente, l’unica soluzione è l’eutanasia, come si fa con i cani da combattimento all’ultimo stadio o con i leoni e le tigri che hanno assaggiato la carne umana.


Non è più un uomo, ma una tigre resa folle dalla guerra e la società sedicente civile deve cautelarsi, dopo averlo prodotto, beninteso. Pertanto, o la società smette di organizzare guerre e addestrare gente al combattimento, oppure non resta che eliminare gli scarti umani che ne derivano. E’ cinico, ma è così. Prendiamo Slobodan Praljakper esempio. Aveva perfettamente ragione a protestare la sua innocenza davanti al giudice, prima di prendere platealmente il cianuro. Nel contesto della guerra lui aveva fatto il suo dovere, ma, a guerra finita, non ha più senso processarlo. Si tratta di un corto circuito morale, anche se personalmente non provo pietà per un generale serbo, che sicuramente ha commesso parecchie atrocità durante la guerra contro i musulmani.


Come esiste il campo elettrico, il campo magnetico, il campo elettromagnetico, così esiste, anche se meno noto, il campo morfogenetico. In altre parole, è il contesto sociale che plasma l’individuo. In Sicilia è facile diventare mafiosi, in Campania camorristi e in Friuli ubriaconi, perché il contesto sociale spinge le persone meno raffinate e più deboli verso la criminalità organizzata, nei primi due casi e verso l’alcolismo nel terzo caso. Ci sono ragioni storiche se accade questo e si possono immettere dei correttivi, ma il problema può anche trascinarsi per lungo tempo o addirittura non scomparire mai. Quando scoppia una guerra, cioè i rapporti di forza non hanno più mediazioni e camuffamenti, questo fenomeno ha un’accelerazione e il campo morfogenetico lavora alla grande, producendo quelli che poi, fuori contesto, saranno dei disadattati. E’ il caso di Igor e di tanti militari reduci da guerre che gli hanno cambiato la vita, rendendoli pazzi. Celebre è Rambo, la trasposizione filmica di un fenomeno ben conosciuto agli eserciti moderni. Detto questo, vale la pena lavorare sul campo morfogenetico, se non vogliamo che psicopatici come Igor scambino la vita sociale per un….campo di battaglia.

1 commento:

  1. L'unica speranza è che resti in Spagna. Se viene estradato in Italia in meno di un anno sarà ancora alla macchia a fare dei morti. I magistrati italiani, faranno carte false per dargli un permesso premio. Poi alla TV diranno che è fuggito e tutti cadranno dalle nuvole e gli italioti faranno fiaccolate sperando in Renzi, Grasso, Bonino e Bergoglio. I giudici sono preoccupati solo di difendere diritti dei criminali. Bisogna avvertire le autorità spagnole a trattenerlo. Che vadano i magistrati italiani in Spagna per interrogarlo!

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