Igor il Russo è stato catturato, in seguito a un conflitto a fuoco. Dopo aver ammazzato due
poliziotti e un civile, più i due che aveva già sul groppone in
Italia, ora Igor è nelle carceri spagnole, dove i secondini gliene
daranno tante, ma così tante da farlo diventare “Katya la
Georgiana”. Ma la domanda che sorge spontanea è: come nascono
simili mostri, dal punto di vista sociale? Ebbene, di psicopatici
serial killer ne nascono anche nel contesto civile di ordinaria
follia, per citare un romanzo di Charles Bukowsky, e questo è
l’ambito studiato dalla psichiatria, ma Igor è un ex militare, di
quelli addestrati a uccidere il nemico e quando si è ritrovato in un
contesto dverso da quello bellico della fine degli anni Novanta, il
suo senso morale, o delle proporzioni, era già danneggiato. Non lo
sto giustificando e anzi, per individui del genere, bacati
mentalmente, l’unica soluzione è l’eutanasia, come si fa con i
cani da combattimento all’ultimo stadio o con i leoni e le tigri che
hanno assaggiato la carne umana.
Non è più un uomo, ma
una tigre
resa folle dalla guerra e la società sedicente civile deve
cautelarsi, dopo averlo prodotto, beninteso. Pertanto,
o la società smette di organizzare guerre e addestrare gente al
combattimento, oppure non resta che eliminare gli scarti umani che ne
derivano. E’ cinico, ma è così. Prendiamo Slobodan Praljak, per esempio.
Aveva perfettamente ragione a protestare la sua innocenza davanti al
giudice, prima di prendere platealmente il cianuro. Nel contesto
della guerra lui aveva fatto il suo dovere, ma, a guerra finita, non
ha più senso processarlo. Si tratta di un corto circuito morale,
anche se personalmente non provo pietà per un generale serbo, che
sicuramente ha commesso parecchie atrocità durante la guerra contro
i musulmani.
Come esiste il campo
elettrico, il campo magnetico, il campo elettromagnetico, così
esiste, anche se meno noto, il campo morfogenetico. In altre parole,
è il contesto sociale che plasma l’individuo. In Sicilia è facile
diventare mafiosi, in Campania camorristi e in Friuli ubriaconi,
perché il contesto sociale spinge le persone meno raffinate e più deboli verso la
criminalità organizzata, nei primi due casi e verso l’alcolismo nel
terzo caso. Ci sono ragioni storiche se accade questo e si possono
immettere dei correttivi, ma il problema può anche trascinarsi per
lungo tempo o addirittura non scomparire mai. Quando scoppia una
guerra, cioè i rapporti di forza non hanno più mediazioni e
camuffamenti, questo fenomeno ha un’accelerazione e il campo
morfogenetico lavora alla grande, producendo quelli che poi, fuori
contesto, saranno dei disadattati. E’ il caso di Igor e di tanti
militari reduci da guerre che gli hanno cambiato la vita, rendendoli
pazzi. Celebre è Rambo, la trasposizione filmica di un fenomeno ben
conosciuto agli eserciti moderni. Detto questo, vale la pena lavorare
sul campo morfogenetico, se non vogliamo che psicopatici come Igor
scambino la vita sociale per un….campo di battaglia.
L'unica speranza è che resti in Spagna. Se viene estradato in Italia in meno di un anno sarà ancora alla macchia a fare dei morti. I magistrati italiani, faranno carte false per dargli un permesso premio. Poi alla TV diranno che è fuggito e tutti cadranno dalle nuvole e gli italioti faranno fiaccolate sperando in Renzi, Grasso, Bonino e Bergoglio. I giudici sono preoccupati solo di difendere diritti dei criminali. Bisogna avvertire le autorità spagnole a trattenerlo. Che vadano i magistrati italiani in Spagna per interrogarlo!
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