Testo di Fabio Armano
Ci tenevo ad anticipare
da subito la grande "riscossa comunista" che già in queste
ore starà montando rombante tra quanti non attendevano che
l'episodio di Macerata per sperare di "ripianare la bilancia
criminale" che pendeva un po’ troppo dalla parte sbagliata per
la sinistra. Per cui, alla marea rossa in arrivo a varie
fragranze di: "Dove sono adesso i sostenitori di
Salvini?" rispondo: Sicuramente non dove siete sempre
stati tutti voi comunisti PD-SEL-5STELLE, ogni volta che sono
arrivate le picconate di Mada Kabobo di Milano, lo sgozzamento e
stupro di Mamadou Kamara, a Palagonia, lo "stupro a squadre"
del primario di "ginecologia ciabattara" Guerlin Butungo a
Rimini, e più recentemente, l'assassinio e lo smembramento del
cadavere di Pamela proprio lì a Macerata da parte di Innocent
Oseghale.
Cioè, non proni a baciare le loro ciabatte, mentre
tentavate di tacitare, insabbiare, minimizzare, minimizzare,
minimizzare, e poi ancora minimizzare oltre ogni vergognoso limite,
quelle loro responsabilità che non vi conveniva commentare, coesi ed
allineati con una stampa nazionale di regime assolutamente
"RENZISTREAM", assieme alla quale derubricare se non
addirittura nascondere le azioni di quanti dovevano rimanere
assolutamente sotto la più immacolata aurea possibile, in quanto
ormai fondamentali per quei vostri progetti nei quali a furia di
tenerli liberi nonostante “già noti alle forze dell’ordine”,
ed a spasso in Italia sebbene “titolari di decreti di espulsione
non ottemperati”, sperate che prima o poi, un “voticino” al PD
per riconoscenza ve lo diano.
Non difenderemo questo soggetto
avallando “attenuanti culturali”, né parleremo di “mancata
inclusione” dicendo che questo lo legittima a sparare sulla gente,
e se riconosciuto e giudicato colpevole, chiederemo che sconti la sua
pena, e non da Don Mazzi, ad innaffiare insalatine ed allevare
galline dove finiscono molti vostri futuri elettori. E al
contrario di voi comunisti, ne prenderemo atto. Prenderemo atto
e coscienza del fatto che la società inizia ad essere davvero ad un pericoloso punto di non ritorno. Prenderemo atto del fatto
che dover vivere in un paese quotidianamente oggetto di aggressioni,
stupri, rapine, ed omicidi da parte di soggetti che nemmeno
dovrebbero essere qui, non giova e genera tensioni, e senza politici
che “soffiano e parlano alle pance”.
La gente si è rotta i
coglioni, autonomamente cari compagni, senza che Salvini o la Meloni,
o Di Stefano o chiunque altro gli soffi sopra, ed è bene che lo
capiate e presto. Ma prenderemo atto anche del fatto che ormai non passano 2 giorni da una nefandezza dei vostri protetti, che
immediato spunta un contrappeso clamoroso che vi fa rialzare le
facce.
Butungo a Rimini doveva ancora riallacciarsi i
pantaloni che sono spuntate le 2 americane a Firenze pronte ad
accusare 2 Carabinieri di averle violentate, e adesso, a 2 giorni
dalla macelleria nigeriana, spunta uno che si mette una bandiera
addosso, fa saluti “fascisti”, e spara a caso su africani. O lì a sinistra avete un gran culo, o coreografi, registi e
sceneggiatori da Oscar.
E lasciateci dire, concludendo, di come
non si sia potuto fare proprio meno di notare come la vostra stampa
di regime in quei casi che non contribuiscono alla propaganda della
bontà immigrazionista, impieghi anche 3 giorni prima di fornire nomi
nazionalità o etnie che non sono italiane, mentre qui dovevano
ancora finire di ammanettare il secondo polso di Traini, che i
giornaloni del regime avevano già messo titoli cubitali a
sottolineare che parrebbe essere stato candidato con la Lega Nord in
quella regione nel 2017 (zero voti), e che ha fatto saluti
“fascisti”. E che questo è stato immediatamente definito
“raid razziale”, mentre se sei nigeriano e macelli ragazze
italiane, sei vegano, e di sicuro nessuno "giornalista" si
sognerebbe mai di farvelo notare.
Infine, la riflessione che
ci rende totalmente diversi da voi.
Luca Traini è italiano, non
può essere espulso in nessun altro posto, per cui dovremo tenercelo,
e se giudicato colpevole, dovremo pure mantenerlo in galera. Mentre
la vostra “risorsa” Innocent Oseghale e la stragrande maggioranza
dei suoi compari, in questo paese non avrebbero mai dovuto metterci
nemmeno un piede, se non fosse che invece è qui perché pur di
“fabbricarvi” una sostituzione etnica che vi porti quei futuri
voti che sapete di non potervi più aspettare dagli ITALIANI, i
vostri governi di sinistra, fregandosene altamente del volere dei
cittadini, hanno passato 4 anni facendo su e giù nel Mediterraneo
per andare a prenderli fino in spiaggia, millantando operazioni
umanitarie per salvare “donne e bambini “ che hanno rappresentato
sì e no il 10% scarso della marea di delinquenti che avete
traghettato in Italia con le conseguenze che ormai un italiano su due
ha già avuto modo di sperimentare personalmente.
E non contenti di
tale sfascio sociale, siete quelli che nei social arrivano ad usare
la contrapposizione dei criminali italiani, pur di legittimare “il
diritto di stare qui” di quelli stranieri, le violenze domestiche
“degli italianissimi partners”, per derubricare gli stupri di
Guerlin Butungo, e la follia di uno che spara con una bandiera
addosso, per avallare la macelleria nigeriana di Innocent
Oseghale. Perché pur di assicurarvi la truppa cammellata di
futuri elettori, riuscite a fare diventare il crimine,una questione
di “pari opportunità”. Che tanto poi la soluzione è sempre
quella per voi, anzi, in alcune vostre pagine lo hanno già
scritto: Il problema sono “i fascisti”.
Mica Mada,
Mamadou, Guerlin ed Innocent, assieme a tutti quelli come loro.
Articolo magistrale. Purtroppo basta pronunciare la paroletta magica Fascisti! Razzisti! E più del 50% di questo popolo di apatici menefreghista scatta sull'attenti e canta Bella Ciao! e apre le cosce ai migranti.
RispondiEliminaBella Ciao la cantavo da bambino alle colonie marine dell'ENPAS. Ci veniva insegnata dalle signorine assistenti.
EliminaEra orecchiabile.