Fonte: Corriere Adriatico
Poggio San Vicino. «Un ennesimo atto di vile bracconaggio è
avvenuto nel Comune di Poggio San Vicino. Una volpe è stata trovata
impiccata ed appesa ad un segnale stradale lungo la strada che da
Poggio San Vicino conduce a Cupramontana». La segnalazione viene da
Danilo Baldini, delegato responsabile Lega per l’abolizione della
caccia Marche. «Quasi certamente il povero animale è finito in una
delle innumerevoli trappole illegali disseminate sul nostro
territorio e poi è stata appesa per il collo dai bracconieri al
cartello stradale». Per Baldini «si tratta di un chiarissimo
messaggio indirizzato sia alle forze dell’ordine, per ostentare la
loro assoluta sicurezza di restare impuniti, sia all’opinione
pubblica e alla politica per dimostrare che, se non ci pensano
politici ed amministratori a fare delle leggi restrittive contro
lupi, volpi, cinghiali, ecc. ci pensano poi loro a farsi giustizia da
soli». Il territorio di Poggio San Vicino non è nuovo a questi
atti. «Qualche mese fa - spiega Baldini - vennero ritrovati i resti
di un lupo dotato di radiocollare, chiamato “Cosmo”, del quale i
ricercatori seguivano gli spostamenti sul territorio nazionale,
proprio nella zona tra Poggio San Vicino e Pian dell’Elmo, dove
abbiamo proposto da tempo, come Lac Marche, la creazione di un
corridoio faunistico protetto tra la riserva naturale di San Vicino e
Canfaito e il parco naturale di Frasassi e Gola della Rossa, per
permettere in sicurezza gli spostamenti della fauna selvatica».
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