venerdì 9 marzo 2018

L’ostentazione della vigliaccheria




Poggio San Vicino. «Un ennesimo atto di vile bracconaggio è avvenuto nel Comune di Poggio San Vicino. Una volpe è stata trovata impiccata ed appesa ad un segnale stradale lungo la strada che da Poggio San Vicino conduce a Cupramontana». La segnalazione viene da Danilo Baldini, delegato responsabile Lega per l’abolizione della caccia Marche. «Quasi certamente il povero animale è finito in una delle innumerevoli trappole illegali disseminate sul nostro territorio e poi è stata appesa per il collo dai bracconieri al cartello stradale». Per Baldini «si tratta di un chiarissimo messaggio indirizzato sia alle forze dell’ordine, per ostentare la loro assoluta sicurezza di restare impuniti, sia all’opinione pubblica e alla politica per dimostrare che, se non ci pensano politici ed amministratori a fare delle leggi restrittive contro lupi, volpi, cinghiali, ecc. ci pensano poi loro a farsi giustizia da soli». Il territorio di Poggio San Vicino non è nuovo a questi atti. «Qualche mese fa - spiega Baldini - vennero ritrovati i resti di un lupo dotato di radiocollare, chiamato “Cosmo”, del quale i ricercatori seguivano gli spostamenti sul territorio nazionale, proprio nella zona tra Poggio San Vicino e Pian dell’Elmo, dove abbiamo proposto da tempo, come Lac Marche, la creazione di un corridoio faunistico protetto tra la riserva naturale di San Vicino e Canfaito e il parco naturale di Frasassi e Gola della Rossa, per permettere in sicurezza gli spostamenti della fauna selvatica».

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