giovedì 9 novembre 2023

Sanno di avere il mondo contro

Da quanti decenni va avanti il conflitto tra ebrei e arabi? Da quanti decenni va avanti la diatriba tra cacciatori e amanti della natura? Parecchi, in entrambi i casi, ma mentre i cacciatori in Italia sono diminuiti di numero, gli ebrei sono numericamente cresciuti, dando ascolto all’esortazione biblica “Crescete e moltiplicatevi!”. Parallelamente, come l’astio tra ebrei e arabi si è incancrenito, la stessa cosa è successa tra cacciatori e amanti della natura. E come gli ebrei hanno le armi, e sono per cultura guerrafondai, così anche i cacciatori hanno le armi, per lo meno quelle a canna lunga, mentre dall’altra parte, gli animalisti al massimo le uniche armi di cui dispongono sono le macchine fotografiche, così come gli arabi, per lo meno i palestinesi, che possono avvalersi solo dei sassi o di qualche razzo di fabbricazione artigianale. E infatti, nel recente passato ci sono state due “Intifade”. I coloni ebrei non hanno pudore a manifestare il loro odio verso gli arabi e anche i cacciatori manifestano odio verso chi ama gli animali, se non addirittura non arrivano a menar le mani come è successo pochi giorni fa a un veterinario. Poiché hanno il mondo contro, sia gli israeliani che i cacciatori, hanno sviluppato un veleno dentro loro stessi, che si spera possa avvelenarli il più velocemente possibile. Contare sull’intervento esterno di qualche entità super-partes è inutile in entrambi i casi, poiché gli ebrei, con la loro bomba atomica, fanno paura a tutti i loro potenziali nemici, mentre i cacciatori, con la loro lobby degli armieri ben infiltrata nelle istituzioni, hanno molti potenti amici e sono praticamente in una botte di ferro. In questo “mondo al contrario", come direbbe il generale Vannacci, ad essere protetti dallo stato sono i più malvagi, quando addirittura non entrano essi stessi a far parte dello “Stato”, come nel caso del troglodita trentino che è stato eletto presidente della provincia autonoma. Il male trionfa, attirando a sé schiere di vigliacchi opportunisti, e i disarmati e pacifici soccombono, venendo impallinati o bombardati a piacere. Piacere delle persone malvagie, ovviamente.


8 commenti:

  1. Ho appena guardato due video sul sempre prolifico sito di Blondet....bambini palestinesi con arti fratturati, sanguinanti, visi devastati, gambe dalle cui ferite (buchi) escono le ossa.....tutto normale, per qualcuno!
    Fra l'altro si stanno proprio accanendo sui bambini perché considerati serpenti da schiacciare già da piccoli.
    Erode a confronto era un missionario...
    Luigi S.

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  2. Scusate ma non vedo dove sia il problema.
    Se meritiamo l' estinzione da qualche parte bisogna pur cominciare.
    Quindi ben vengano popoli eletti , sionisti , guerrafondai , imperialisti , filantropi vaccinatori , OMS , spargitori di scie e avvelenatori vari ... ci stanno dando una mano a realizzare il Grande Sogno.
    Come diceva il buon Niccolò alla corte dei Medici , il fine giustifica i mezzi.

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  3. Ho ben capito il messaggio.
    Quando io dico che siamo troppi, se fossimo quei famosi 8 miliardi, saremmo troppi, da un punto di vista numerico, in quanto la terra non può continuare ad essere strozzata e munta fino all'infinito, questa è una questione matematica, che non significa ben vengano le guerre.
    Se a tavola si presentano dieci commensali ma i posti sono solo cinque, vuol dire che cinque sono troppi.
    Dal dire che si deve ammazzare i cinque in più, c'è un abisso.
    Io sono favorevole allo sfoltimento, nel senso che si deve cominciare a pensare ad una decrescita della popolazione mondiale, specie in alcuni paesi dove fanno figli a cottimo.
    Se in certo paesi la smettono di fare troppi figli , e nel contempo i vecchi muoiono per morte naturale, il gap (divario) si riempie molto più lentamente, ma se India, Cina, Africa, per citare i più popolosi, continuano a crescere a certi livelli, il numero dei nuovi nati sarà assai superiore a quello dei decessi, portando quindi ad un aumento elevato.
    Un po' come succede se si allaga una stanza, la vuoti col secchio mentre piove, ma la pioggia che cade corrisponde a dieci secchi....
    Luigi S.

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    1. Citazione:

      "se India, Cina, Africa...continuano a crescere a certi livelli"



      Quindi, sulla base dei vasi comunicanti, dovremmo accettare di essere stati scelti, noi occidentali, per essere sfoltiti e per lasciar posto a indiani, cinesi e africani, che vengono qui, deportati, a prendere possesso delle nostre case e delle nostre terre. Fra l'altro, senza alcun rispetto per le opere d'arte che i nostri antenati hanno realizzato, ma anzi con intenti fanaticamente iconoclastici.

      E' questo che mi dà fastidio: che qualche entità superiore, visibili o invisibile non fa differenza, abbia deciso della mia/nostra vita.

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    2. "Quindi, sulla base dei vasi comunicanti, dovremmo accettare di essere stati scelti, noi occidentali, per essere sfoltiti e per lasciar posto a indiani, cinesi e africani, che vengono qui, deportati, a prendere possesso delle nostre case e delle nostre terre."

      Ma dove mai io avrei scritto cose del genere???
      Luigi S.

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    3. No, no, Luigi, non intendevo coinvolgerti.

      Era solo un'idea, quella dei vasi comunicanti, che mi era venuta sul momento e volevo renderne partecipi i lettori.

      Ho pensato che tu fossi il destinatario più adatto.

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  4. Estinzione è differente da crescita controllata

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