mercoledì 18 settembre 2024

Chi adopera la geoingegneria ha anche le rondini sulla coscienza


Fonte: Il Post

In Austria il maltempo e l’abbassamento delle temperature legati alla tempesta Boris hanno fatto danni anche tra gli uccelli migratori che si trovavano ancora nel paese, in particolare le rondini: sia a Vienna che in altre località sono state trovate centinaia di uccelli morti. Il freddo improvviso e i venti provenienti da sud li hanno bloccati a nord delle Alpi, poi le piogge intense e prolungate li hanno indeboliti, perché non hanno consentito loro di mangiare. Le diverse specie di rondini infatti mangiano gli insetti che catturano in volo e durante i temporali più forti non riescono a volare e non possono trovarne.

L’organizzazione Tierschutz Austria, che si occupa di protezione degli animali, sta cercando di soccorrere quante più rondini possibili e attraverso i propri canali sui social network ha invitato chiunque abbia recuperato rondini cadute a terra a portarle alla propria sede per ospitarle in condizioni che ne permettano la sopravvivenza. La specie più interessata è il balestruccio (Delichon urbicum), che sverna in Africa a sud del deserto del Sahara; le rondini comuni (Hirundo rustica) infatti avevano già cominciato la migrazione, ha detto Stephan Scheidl di Tierschutz Austria ORF News, il sito di notizie della radiotelevisione pubblica.

Nelle condizioni di maltempo molte rondini si radunano sotto i tetti o i cornicioni dei palazzi nel tentativo di scaldarsi stando vicine, per questo gli uccelli morti sono stati spesso trovati vicini. Alcuni non sono riusciti a ripararsi a causa dei dissuasori per piccioni usati nelle città.



In passato era già successo che delle condizioni meteorologiche simili a quelle di questi giorni impedissero alle rondini di migrare. Nel 1974 per cercare di salvare la vita a centinaia di rondini la NABU, un’organizzazione tedesca analoga alla LIPU, ne organizzò il trasporto in treno e su un aereo di linea Lufthansa, ma solo pochi uccelli sopravvissero.

La tempesta Boris ha causato alluvioni in vari paesi dell’Europa centrale – Romania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria – e la morte di almeno 15 persone. Per quanto riguarda le rondini non esiste al momento una stima precisa di quante siano morte.

11 commenti:

  1. Se esiste il club del meteorite, io ne faccio virtualmente parte, DA ANNI....e più passa il tempo più questo meteorite è da me atteso.
    Che siano armi climatiche, o normali processi, ne ho le tasche piene.
    Un bel brindisi, in alto i calici, e tanti saluti.
    Zenzero

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    1. Ho appena risposto a Bobo che considera questa aspettativa di morte come qualcosa di patologico, di malsano.

      Gli ho detto che il "partito dell'asteroide" è in forte crescita.

      E questo non dipende certo da me o da te.

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  2. E che problemi ti fai, ad essere anche tu del club dell'asteroide?
    Io non me ne faccio.
    Se arrivasse, non l'abbiamo chiamato noi....mica ci verranno ad imputare di avere il potere di averlo invitato.
    E' come la storia dei cacciatori che si ammazzano fra di loro o per incidenti...siamo forse noi a causare ciò?
    No di certo.
    Zenzero

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    1. Non mi faccio problemi.

      Sto entrando nello schema di pensiero del fatalismo, anche in seguito alle mie recenti disavventure con mia figlia.

      Se non ho il potere di cambiare le cose, perché viverle in uno stato di angustia?

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  3. Il partito dell' asteroide in forte aumento è un segno dei tempi.
    E credo che tutti possiamo concordare che questi siano i tempi peggiori a memoria d' uomo ( moderno )
    Peggiori non per le ingiustizie , le tirannie mascherate , le dittature sanitarie e il rimescolamento sociale , peggiori per la mancanza di empatia sempre più diffusa , dell' arroccamento nei propri convincimenti , nell' aver perso il senso profondo della vita , del suo significato e di quanto valga la pena viverla.
    I nostri predecessori hanno vissuto in situazioni anche più drammatiche dal lato materiale e sociale ma non mi risulta abbiano elaborato concetti autodistruttivi per arrivare fino a desiderare l' autoestinzione.
    C' è qualcosa di malato e di estremamente inquietante in tutto questo , qualcosa che non riesco a comprendere.
    E comunque amare gli animali e gli esseri umani ( con i giusti distinguo e le giuste condanne , per gli umani ) sono sentimenti che possono coesistere , uno non deve per forza escludere l' altro.

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    1. Commento di stampo filosofico, molto ragionevole.
      Grazie.

      Sto pensando di ripubblicarlo in Home page.

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  4. Credo che questo "club" virtuale sia indipendente dall'amore degli animali, penso che sia dettato dallo sconforto e dallo schifo di appartenere ad un mondo fasullo, vacuo, fatto di strafottenza....sbagli, Bobo, quando dici che la vita, per noi dell'asteroide, ha scarso valore....la vita vera non ha scarso valore ma questa non è vita vera, è una parvenza, se poi è vita vera allora ancora peggio.
    I nostri avi ne hanno passate di peggio, certo, ma consideriamo alcuni fattori:
    la chiesa che incuteva timore, per cui desiderare la propria estinzione era un peccato;
    la scolarizzazione era scarsa, e più si è evoluti, più aumenta il senso di spaesamento;
    le aspettative di vita future erano, ad esempio nel dopoguerra, sicuramente migliori di quelle odierne, nessuno pensava a NWO, a poteri occulti, tranne quelli che erano molto addentro, ora lo sanno anche le formiche perché hanno dovuto smascherarsi per calare le carte, e quindi alla fine i progetti son venuti fuori.
    Zenzero

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    1. Citazione:

      "la chiesa che incuteva timore"



      Qualche altro ente occulto la sta sostituendo perché, come in molti si stanno accorgendo, si passa da un'emergenza all'altra, e si spaventano le persone in continuazione, anche e sopratutto inventandosi pericoli immaginari.

      I soliti noti vogliono tenere la popolazione in uno stato perenne di preoccupazione e timore.

      Il motivo - lo sappiamo - è che così la gente è facilmente manipolabile.

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  5. Il fatto è che i timori che hanno prospettato sono divenuti veri e tangibili, non erano solo aria fritta.
    Chi avrebbe pensato, nel Natale del 2019, che dopo tre mesi ci avrebbero chiusi a casa e poi martellati con il vaccino?
    Se vivi nell'ignoranza, in un certo senso, vivi meglio perché NON SAI e te ne vai tranquillo....poi ti capita il fattaccio e ti trovi dentro.....
    Zenzero

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    1. A questo punto sorge spontanea la domanda: meglio vivere nell'ignoranza o sapere di che morte dobbiamo morire?
      Freeanimals

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  6. Bella domanda.
    E' la stessa che ci si pone, eticamente, quando una persona ha una malattia senza scampo.......dirglielo o no?
    Se gli si dice che morirà, vivrà nell'attesa della morte non vivendo la sua vita che aspettando il momento clou.
    E cioè vivendo male.
    Non dicendolo, vivrà come viene, come uno sano...però così facendo, non avrà modo di prendere decisioni importanti, magari vitali....
    è un quesito a cui ognuno risponde da solo, secondo il suo parametro.
    Io sono per il sapere.
    Zenzero

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