Quando diciamo che gli Illuminati vogliono sfoltire l’umanità, ci chiediamo come materialmente potrebbero farlo, ma se riflettiamo sul fatto che gli europei sembrano essere stati condannati all’estinzione, ci diventa più chiaro che i vecchi siano nel mirino, ovvero siano destinati ad essere bene o male fatti sparire. Vedi il film “I viaggiatori della sera”. Se i vaccini stanno facendo morire non solo vecchi, ma anche giovani, la minaccia con cui siamo oggi alle prese, salita alla ribalta della cronaca, cioè il conflitto atomico, potrebbe essere un’opzione accettabile, se non altro per chi sa di essere al sicuro da radiazioni e alte temperature, ovvero per quei guerrafondai che sanno di trovarsi in una botte di ferro, mentre la plebaglia indifesa è destinata all’evaporazione. Tuttavia, in un’ottica storica, se prendiamo come esempio la peste del Medioevo, che annientò metà della popolazione europea, con un’eventuale guerra atomica in Europa succederebbe la stessa cosa: morirebbero parecchi milioni di persone, ma i sopravvissuti ricomincerebbero da capo, facendo rifiorire una nuova civiltà, forse proprio quel NWO di cui stiamo parlando da almeno dieci anni. Lo stesso Alessandro Barbero, che qualcosa di storia ne capisce, dice che dopo la Peste Nera l’umanità rifiorì in tutti i sensi, economico, intellettuale, sociale, grazie all’eredità che chi sopravvisse ricevette in termini di case e terreni, poiché, anche se è brutto da dire, lo spazio si era liberato. Con un’eventuale guerra atomica in Europa perché le cose dovrebbero andare diversamente? Io sono un “over 65”, quindi una bocca inutile e per me non c’è speranza. Non ci sarebbe comunque!
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