venerdì 13 settembre 2024

State attenti, voi atei, ché la pagherete cara!


Testo di Antonio Spaccaluti 

Le ultime parole del famoso satanista Anton Szandor LaVey, fondatore della Chiesa di Satana, sul letto di morte sono state: "Oh mio Dio, Dio mio, cosa ho fatto! Qualcosa non va, qualcosa di molto sbagliato, qualcosa di molto sbagliato!”

Voltaire, ateo, disse: "Dio e gli uomini mi hanno abbandonato! Andrò all'inferno! Oh Gesù Cristo! ”

David Hume, ateo, ha detto mentre giaceva morente in completa disperazione: "Sono in fiamme! ”

Thomas Payne, ateo, disse: "Darei mondi, se li avessi, se l'età della ragione non fosse mai stata pubblicata. Oh Signore aiutami! Cristo aiutami! Resta con me! È un inferno essere soli! ”

Thomas Scott, ateo, ha detto: "Fino ad ora ho pensato che non c'era né Dio né inferno. Ora so e sento che esistono entrambe le cose e sono condannato alla rovina per il giusto giudizio dell'Onnipotente”.

Aleister Crowley, l'uomo più cattivo d'Inghilterra: "Sono perplesso. Satana, vattene da qui! ”

Se alla fine non c'era nulla dopo la morte e la realtà è che non esisteva un Dio, un paradiso, un inferno, non hai perso nulla, ma se alla fine c'è un Dio, un paradiso, un inferno e una vita eterna, hai perso tutto.

L'eternità è troppo lunga per sbagliarsi!

16 commenti:

  1. Qualcosa di molto simile c'è anche in una scena del film "Per grazia ricevuta", capolavoro assoluto di Nino Manfredi.

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  2. Se uno crede nel diavolo non è ateo...Magari non crede nella divinità degli altri, ma in qualcosa crede.

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    1. Solo che le manifestazioni diaboliche sono tangibili, cioè le si può percepire e osservare, mentre Dio è morto, come disse Nietzsche, oppure si è assopito, come dico io.

      Poi, non è detto che i fenomeni paranormali siano opera di un'entità con corna, zoccoli e coda, munito di forcone. Potrebbero essere razze aliene che cercano di mettersi in contatto con noi, oppure i famosi Lux che hanno fatto dell'inganno il loro modo di rapportarsi con gli esseri umani.

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  3. A proposito della famosa scommessa di Pascal, che viene citata (senza nominarla) alla fine post:

    http://ilfenotipoconsapevole.blogspot.com/2014/06/scommettiamo-che.html

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  4. Bei discorsi, tutta la paura del mondo non realizzerà l'esistenza di dio, per come la vedo io :)

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  5. E poi c'è un'altra considerazione da fare: anche se Dio esistesse, non potrebbe essere quello che ci raccontano le varie religioni, perchè sono tutte irrimediabilmente contraddittorie, e quindi false.
    Ne consegue che, anche se volessimo onorare Dio, non sapremmo in base a quel regole farlo, salvo che lui stesso non decida di comunicare direttamente con noi.
    E se questo non succede, lui non potrà mai condannarci all'inferno, perchè non avremmo nessuna colpa nei suoi confronti.

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    1. Citazione:

      "sono tutte irrimediabilmente contraddittorie"



      Non dipende dalle religioni, ma dagli Elohim.

      Quello che si stabilì in Israele, e che conosciamo meglio, era un militare e aveva il suo carattere.


      Quello che si prese l'India era un altro, ed era più pacifico del primo, a giudicare dalle religioni che ne derivarono: buddismo e induismo, principalmente.

      Quello che si fermò in Sudamerica era un tipo poco raccomandabile e forse anche sadico, a giudicare dalla ferocia dei suoi fedeli.




      Citazione:

      "lui stesso non decida di comunicare direttamente con noi"


      Con Mosè l'ha fatto. E anche con altri. Ma aveva delle esigenze precise: conquistare quanti più territori possibile e quindi doveva dare delle istruzioni ai suoi soldati.

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    2. "Con Mosè l'ha fatto."

      Me se studiosi ebrei o israeliani dicono che Mosè non è mai esistito, è un personaggio leggendario!

      La cosa è tanto semplice: si riveli a tutti e ci dica cosa dobbiamo fare e sicuramente la faremo, vuoi per paura del castigo o perché lo riteniamo giusto e ragionevole.

      Ma come nasce questa famosa fede in Dio? Qualcuno - mettiamo Mosè - dice che l'ha visto e gli ha parlato e gli ha detto cosa devono fare lui e gli altri e lui sarà il capo della tribù, con alcuni privileggi ovvio. E quelli della tribù gli credono, vuoi perché il visionario ha delle qualità indiscutibili, vuoi per timore se gli si disubbidisce. È l'inizio di una religione.
      Il famoso e leggendario Mosè scende dal Sinai con le famose tavole in cui c'è scritto quinto non uccidere. Ma siccome quelli della tribù in sua assenza non sapendo cosa fare si erano fatti il vitello d'oro da adorare, Mosè s'incazza, spezza le tavole dalla rabbia e fa passare a fil di spada 1500 poveri cristi adoratori del vitello d'oro. Sì sì, quinto non uccidere.

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    3. Non capisco come millecinquecento di loro si siano lasciati uccidere a fil di spada e quanti ne aveva Mosè numericamente per poter uccidere 1500 Poveri Cristi?
      Freeanimals

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    4. Be', ci sarà stato uno scontro tra i fedelissimi di Mosè e gli infami adoratori del vitello d'oro, uno scontro violentissimo in cui saltarono appunto 1500 teste di c., oppure furono fatti prigionieri e poi giustiziati.
      Secondo la bibbia, mica me la sono inventata.

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    5. C'è un'altra possibilità e cioè che Mosè abbia ricevuto dal suo Elohim Geova qualche arma speciale per neutralizzare i 1500 traditori, per poi ucciderli con comodo.

      Una carneficina simile a quella compiuta dai russi nella foresta di Katin, ai danni degli ufficiali polacchi.

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  6. I motteggi carichi di pathos e di pentimento pronunciati da atei oppure agnostici sul letto di morte, si devono in gran parte alla perversa fantasia dei preti e comunque non mette conto analizzare i contenuti di frasi a capocchia pronunciate dai morituri, ché in quei frangenti il cervello è andato, o poco ci manca.

    Pure il cervello di Pascal era andato quando scrisse quella puttanata della scommesse. Di lì a poco morì, se non erro.

    Ho assistito a qualche trapasso durante il periodo di volontariato su ambulanze medicalizzate. Il morituro, prima di spirare, sembra raccogliere le forze residue per alzarsi, dirigersi verso qualcosa o qualcuno. Mai assistito ad atti di contrizione. A monologhi alla Carmelo Bene et similia.

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    1. Non me ne intendo di trapassi, ma so che se un morente sorride non è perché ha incontrato Gesù, ma per la serotonina che il cervello gli fa circolare nel sangue, onde attutire il dolore delle ferite, nel caso di incidenti.

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