Davide Marchiani: Sono preoccupato per Emma Bonino, potrebbe essere malata di demenza senile ed essere incapace di intendere. Ha passato la vita a uccidere feti, e ora chiede la sostituzione etnica perché mancano bambini. Non ha senso. Poverina, speriamo stia bene.
Evanghelos: Ributtante, satanica megera!
Me: C'è una certa logica dietro tutto ciò. Se l'obiettivo, già dalla fine degli anni Sessanta, era l'estinzione della razza ariana, prima si ammazzano i feti, poi s'introduce il divorzio, la confusione mentale LGBT, e infine si fanno venire i sostituti.
Giusti i tre commenti, centrati al millimetro, direi.
RispondiEliminaFaceva la spola da Roma, e non solo, a Firenze, dal dottor Conciani, accompagnando le donne che intendevano abortire con un minimo di sicurezza ed assistenza sanitaria. Altruismo, battaglia di civiltà? Mah, non saprei dire, a me non piace la sua faccia, non mi piace per nulla, ci vedo carità pelosa, interessata.
Il dottor Conciani si tolse la vita una trentina di anni fa.
E pensare che questa megera è stata persino elogiata dal signor Bergoglio che l'ha definita una grande donna. Forse per la neochiesa pagana la legittimità dell'aborto è un nuovo articolo di fede. Anche Zuppi, papabile, ha detto che la 194 non si tocca.
RispondiEliminaPer correttezza devo però aggiungere che Bergoglio ha più volte condannato l'aborto, il genderismo e l'utero in affitto. Ha però abolito il Sesto, l'adulterio e il sesso pre e extra matrimoniale non sono più peccati, al massimo dei peccatucci se uno cerca Dio, infinitamente misericordioso e che ama tutti.
Elimina"Se l'obiettivo, già dalla fine degli anni Sessanta, era l'estinzione della razza ariana ..."
RispondiEliminaSe dici "se" allora la cosa non è chiara, è un'ipotesi. In effetti non è stato pubblicato, che io sappia, un proclama che preveda la sostituzione etnica in Europa. L'unico documento in un certo senso ufficiale è il libro di Kalergi -Praktischer Idealismus - pubblicato nel 1925, in cui la sostituzione etnica è esplicitamente auspicata. Del cosiddetto Piano Kalergi non si parla, pochi ne sono al corrente. Se qualcuno osa accennarvi rispondono subito che è una bufala (così Mentana). Intanto l'invasione e islamizzazione dell'Europa prosegue, anche con la benedizione della Santa Sede. Per Bergoglio cristianesimo e islamismo pari sono, entrambe religioni volute da Dio.
Scusa Sergio ma ci mancherebbe pure che facessero un proclama.
EliminaSono esseri infidi , le loro intenzioni maligne sono camuffate da filantropia e umanitarismo.
Comunque ogni anno viene istituito il premio Kalergi , ai piani alti sanno benissimo cosa stanno facendo.
Uso spesso il "se", perché le dichiarazioni perentorie vanno usate "cum grano salis".
EliminaI fatti parlano chiaro, basta guardarsi in giro. Di bianchi, dalle mie parti, io vedo solo vecchi.
I "nuovi italiani" ci odiano, odiano i vecchi italiani e, con la complicità dello Stato italiano, ci uccideranno.
@ Bobo
EliminaHai naturalmente ragione, le cose si fanno e non si proclamano. Ho trovato poco fa in rete un articolo molto critico verso i complottisti che denunciano il Piano Kalergi (tra cui persino Salvini), ma che presenta il personaggio Kalergi per quello che era in realtà, un idealista utopico. Una succinta e utile informazione dalla quale ho appreso varie e interessanti cose su Kalergi, figura apparentemente di secondo piano e non paragonabile ad Altiero Spinelli o Adenauer che hanno posto le basi per quella che è oggi l'UE e domani forse gli Stati Uniti d'Europa (ma gli USA preferiscono l'Europa degli Stati Uniti).
https://www.ilpost.it/2018/01/16/piano-kalergi/
Che cos'è - o sarebbe - il piano Kalergi.
EliminaScusate, ma perchè le elites economiche dovrebbero volere la distruzione della razza ariana ?
RispondiEliminaCosa gliene importa di una razza specifica ?
Loro vogliono solo avere tanti sudditi/consumatori per i loro affari.
Se gli ariani non fanno più figli, peggio per loro; verranno sostituiti dalle etnie più prolifiche.
Ma è un problema economico e di potere: della sorte delle singole etnie non gli interessa un accidente.
(Le leggi sull'aborto sono un discorso diverso, che c'entra ben poco con il livello della popolazione).
Ma esiste poi una razza ariana da distruggere? Come dici tu alle elites interessa "avere tanti sudditi/consumatori per il loro affari". Allo scopo servirà però un'omogeneanizzazione di questa Europa così diversa, con l'innesto appunto di varie etnie. Non si tratterebbe quindi della distruzione della mitica razza ariana quanto piuttosto di cancellare le ancora forti differenze tra i popoli europei. Mi viene in mente il libro di Marcuse, "L'uomo a una dimensione". Marcuse era marxista e denunciava questa deriva. Ma ecco, l'uomo a una dimensione è proprio quello che ci vuole per le elites, facilmente manipolabile.
EliminaCitazione:
Elimina"perchè le elites economiche dovrebbero volere la distruzione della razza ariana"
Il mito di Prometeo. Ruba il fuoco agli Dei per darlo agli uomini.
Gli Dei s'arrabbiano e lo puniscono. Non volevano l'emancipazione degli uomini.
Oggi. La razza ariana ha capito, ma solo pochi dei suoi membri, come stanno le cose, ovvero che ci sono dei padroni invisibili che trattano l'umanità come bestiame.
La razza ariana si è emancipata, ma agli Dei non va bene. Sono gelosi, sono indispettiti, sono furiosi di essere stati...sgamati.
E hanno ordinato al loro popolo eletto di punire la razza ariana, portandola all'estinzione.
Così sarà (così sia, come terminano le prehiere) se non saremo in grado di difenderci da quegli Dei.
Citazione:
Elimina"Mi viene in mente il libro di Marcuse, "L'uomo a una dimensione"
Non l'ho letto e quindi non saprei come rispondere, ma d'istinto direi che c'è più saggezza nel detto: "Il mondo è bello perché è vario".
Poi, c'è stato qualcuno che l'ha modificato così: "Il mondo è bello perché è avariato", ma è più una battuta spiritosa, che altro.
La diversità, almeno in natura, per quanto riguarda le specie viventi, è preferibile all'omogeneità.
Viceversa, una specie che non è capace di variare, di cambiare, presenta dei problemi ed è destinata all'estinzione.
Le monocolture, in agricoltura, vengono attaccate in massa dai parassiti. Per fare un esempio.
Lasciamo perdere la Bonino.
RispondiEliminaL'aborto è una conquista, come il divorzio.
Checché vi piaccia o no.
Meglio un feto abortito che non voluto.
Che covo di medievali.
Zenzero
Tra l’uccidere un animale nocivo e sterilizzarlo, è meglio sterilizzarlo.
EliminaTra uccidere un feto e farlo nascere e mandarlo in un orfanotrofio, è meglio mandarlo in un orfanotrofio.
Freeanimals
Certo, in orfanotrofio, dove rimane un figlio di nessuno, dove deve aspettare che qualcuno arrivi lì a guardarlo e metterlo a confronto con altri poveri disgraziati come lui, come se uno scegliesse fra più paia di scarpe o di abiti, sperando di essere scelto a scapito di un altro, e nel frattempo campando come un povero esule, crescendo senza affetto e senza riferimenti, e con l'idea di aver fatto qualcosa di sbagliato per essersi meritato di finire lì.
RispondiEliminaAffanculo questa mentalità da bacchettoni.
Zenzero
Puoi pensarla come ti pare, ma credo che tanti orfani, una volta usciti dall'orfanotrofio, diventando adulti, si sono fatti strada nella vita.
EliminaCosa che non sarebbe successa se la madre naturale li avesse fatti a pezzi.
La mia seconda moglie l'ha fatto due volte, quindi non puoi darmi del bacchettone, ma semmai dell'ipocrita. O dell'incoerente.
Come preferisci.
Dimenticavo: non puoi fare a meno di fare sempre parallelismi con il mondo animale, che qua è una forzatura, e c'entra come i cavoli sulla torta di cioccolato (non dico a merenda, perché la merenda coi cavoli può essere buona).
RispondiEliminaZenzero
No, non posso fare a meno, e non voglio, perché non avrebbe senso.
EliminaNoi, strutturalmente, e anche in molti comportamenti, siamo animali, della famiglia dei Primati. Scimmie, per intenderci.
I parallelismi ci stanno tutti, e sono molto illuminanti ed istruttivi.
I parallelismi hanno senso su pari livello, non puoi fare un parallelismo tra l'uccidere un animale nocivo e sterilizzarlo con l'aborto, è un artificio che non sta in piedi, perché un animale "nocivo" (in che senso, poi, non si sa, ma okay, fa lo stesso) è già nato, un feto no.
RispondiEliminaE se la befana in foto fa ridere per le sue politiche odierne, in contrasto alla sua missione abortista di un tempo,
fa ancora più ridere sentire uno che ha fatto abortire la moglie a fare i cazziatoni sui feti fatti a pezzi.
Zenzero
Non ho mai detto di essere un santo.
EliminaMa tu pensi veramente che un feto non senta dolore mentre viene fatto a pezzi?
Perché si diventa animalisti se non per il fatto che il dolore, provocato di proposito, è da noi, che siamo dotati di empatia, considerato immorale?
Provocare dolore è inaccettabile e io cerco di non provocarlo mai, anche se non sempre ci riesco.
Tu piuttosto, che ti ergi a giudice, se sei senza peccato.....scaglia la prima pietra!
Secondo me, oggi hai voglia di litigare.
Ogni tanto ti succede.
Non ho voglia di rissa, ma vedi, Roberto, tu hai l'abitudine di chiosare, con certi utenti (non tutti, però...) con questa cosa della rissa quando non vuoi sentire le loro ragioni, giuste o meno che siano.
RispondiEliminaL'hai fatto con Ric e devo dire che non sei stato molto giusto, stava dicendo la sua e la sua opinione per quanto possa non essere condivisa, vale quanto quella di un altro utente.
Un feto fatto a pezzi è una cosa sgradevole, ma l'ipocrisia di voler far nascere a tutti i costi un figlio indesiderato può avere conseguenze DEVASTANTI sul futuro sia per il figlio che per chi lo ha generato, creando infelicità su entrambe le sponde.
O forse tu pensi che per una donna andare ad abortire sia come bere una gazosa?
Io ho parlato con donne che hanno avuto aborti, e ti assicuro che sono decisioni DURE.
Ora è salito alla ribalta il caso di una di Parma , una 22enne, che ha avuto due bimbi e ha preferito farli nascere e poi sotterrarli in giardino...non era meglio se abortiva, invece di commettere due volte un simile gesto?
In primis si dovrebbe fare contraccezione, ma poiché può succedere una gravidanza non voluta per molto motivi, se un figlio non lo si vuole/può tenere, l'aborto è il minore dei mali.
Santa io? Ti do' l'idea di una che ambisce ad essere santa?
E' chiaro che essendo umani siamo appesi al filo dell'errore, quanto a fare il giudice, si addice più a te, e lo dico senza polemica, così come fare il maestrino, come diceva Sdei.
Zenzero
Citazione:
Elimina"L'hai fatto con Ric e devo dire che non sei stato molto giusto"
No, stuzzicava Mauro b. mancandogli di rispetto. Lasciami fare il mio lavoro di moderatore!
Citazione:
"può avere conseguenze DEVASTANTI sul futuro sia per il figlio che per chi lo ha generato"
Non è detto. Therese, la moglie di Rousseau, è stata d'accordo nel mettere in ospizio tutti e cinque i figli avuti dallo scrittore svizzero. Non li ha abortiti, li ha solo abbandonati.
Citazione:
"quanto a fare il giudice, si addice più a te, e lo dico senza polemica, così come fare il maestrino, come diceva Sdei"
Non mi piace essere chiamato "maestrino". Così mi chiamavano i cacciatori: "Il maestrino di Codroipo".
Che SDEI non venga più su questo blog mi sta bene. Il proverbio dice: "A nemico che fugge, ponti d'oro".
Ti ricordo che è stato a causa sua che Antonio Corona se n'è andato, dopo aver litigato di brutto. Quest'ultimo mi era più simpatico, ma comunque è acqua passata.
Tu piuttosto, con i tuoi giudizi da...maestrina, non ti sei accorta che ti sto accontentando pubblicando materiale a te gradito?
Non pensi che se ricevessi qualche accenno di gratitudine da parte tua mi sentirei più gratificato?
Sul fatto dei ricordi con le réclame?
RispondiEliminaAlludi a quello?
Ti ringrazio. Certo.
Se intendi poi che la gratitudine ti sia dovuta per lasciarmi dire quello che penso su temi scottanti come quello in causa, non devo ringraziarti, invece, perché se tu sollevi un dibattito è ovvio che può anche esserci qualcuno che non la pensa come te. Che sia io o altri.
Quanto alla consorte di Rousseau, scusa, ma UN esempio non fa..... primavera.
Sono sempre convinta che l'aborto sia l'ultima spiaggia, ma sia sempre meglio che odiare il proprio figlio o non poterlo mantenere, o metterlo in un orrido orfanotrofio...giacché fai sempre parallelismi con gli animali, ebbene, orfanotrofi e canili sono sempre posti da EVITARE, luoghi senza amore.
La vita non è solo essere vivi, ma goderne.
Zenzero
Non solo réclame, ma molto altro materiale che potrebbe andare sotto il titolo "Nostalgia".
EliminaSai che sono un voltairiano, cioè tollero le opinioni di tutti, ma se un utente comincia a mancare di rispetto agli altri, la faccenda non riguarda più la tolleranza, ma il galateo.
Non ho ancora finito "Le confessioni" di Rousseau e quindi non so che fine abbiano fatto i suoi cinque figli. Può essere che abbiano avuto una vita né più né meno uguale a quella degli altri uomini, una volta lasciato l'orfanotrofio.
Un ex moroso di mia figlia fu prelevato da un orfanotrofio a Mosca, da una coppia di triestini, che decisero sul momento di portarsi via anche il fratello, per non separarli.
In quella casa di Trieste succedevano fenomeni di Poltergeist.
Orsetta li attribuiva all'anima del nonno.
ma se un utente comincia a mancare di rispetto agli altri, la faccenda non riguarda più la tolleranza, ma il galateo.
RispondiEliminaSta bene, ma io non credo di aver offeso alcuno.
Poi, questo accorgimento, lo dovresti usare con tutti, e dico TUTTI e non solo a mosaico.
Zenzero
Circa il mio battibecco con un troll conclamato e con un vecchio utente del blog, desidero precisare aver sollecitato un paio di volte minimo la conclusione di tale lieve alterco, dopo aver doverosamente sbertucciato chi ritenevo mi avesse "ingiustamente accusato" di vaniloquio. Con quale titolo? A quale titolo? Sarebbe finito tutto in una risata, fra un fiorentino ed un livornese, ma evidentemente abbiamo usi e costumi differenti. Se Free ha deciso di bannare protempore un utente, non è stato perché io mi sono stracciato le vesti in privato con lui, invocando vendetta, tremenda vendetta. Lui decide, il blog è suo. L'incidente per me era chiuso già l'altro ieri. Lo ribadisco.
RispondiEliminaSe Ric non commenterà più su questo blog non è perché io l'ho bannato, dal momento che non so neanche come si fa, ma è perché lui deciderà di non farlo e in quanto ai troll sono una seccatura che mi sto portando dietro da quindici anni, ma per quelli non c'è problema perché so come gestirli.
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